L’affare Alvaro Morata per il Milan non sarà affatto economico. Arriva la notizia che rende tutto più costoso e complicato per i rossoneri.
In questi giorni sembra che il Milan abbia stabilito quale sia la priorità per rinforzare totalmente il proprio attacco. La squadra di Stefano Pioli vuole puntare forte su un centravanti esperto e maturo, che possa subito dare una grossa mano al reparto.
Parliamo di Alvaro Morata, l’obiettivo numero uno per il ruolo di centravanti. Un profilo già apprezzato in passato, ma ora sempre più vicino all’approdo in rossonero. Infatti l’Atletico Madrid ha messo sul mercato il calciatore, che ha anche una clausola rescissoria pronta per liberarlo immediatamente.
Inoltre Morata ha già detto no sia alle proposte dei ricchi club in Arabia Saudita, sia alle tentazioni di José Mourinho che lo avrebbe voluto con sé alla Roma. Il Milan è in pole dunque per il classe ’92 che vuole tornare in Italia e giocare la Champions League da protagonista.
Niente Decreto Crescita per Morata: quanto costerebbe al Milan
Un’operazione che però per il Milan potrebbe essere molto onerosa. Infatti, oltre alla clausola rescissoria tra i 10 ed i 20 milioni di euro (ancora da chiarire) per ingaggiarlo dall’Atletico, Morata è un calciatore tra i più ricchi e ben stipendiati della società madrilena.
L’ex Juventus percepisce ad oggi 6,5 milioni di euro netti a stagione. Cifra che però, secondo alcuni rumors recenti, Morata potrebbe anche accettare di vedere al ribasso. Si vocifera che lo spagnolo possa agevolare il suo trasferimento al Milan scendendo fino a 5 milioni netti annui, praticamente lo stesso stipendio concesso a Rafael Leao nell’ultimo rinnovo contrattuale.
Il problema è che il Milan ufficialmente non potrà godere del Decreto Crescita sugli emolumenti da dare a Morata. La norma in Italia concede questa agevolazione sul pagamento lordo solo se il lavoratore (in questo caso il calciatore) sia stato sotto contratto con una società straniera per due anni consecutivi. Invece Morata ha giocato la stagione 2021-2022 alla Juventus, seppur in prestito dall’Atletico Madrid.
Ciò significa, come riferito e confermato da Sky Sport, che il Milan dovrebbe versare l’intero pagamento dello stipendio lordo, senza ottenere alcuno sconto. L’ingaggio complessivo di Morata dunque costerebbe alla società RedBird circa 10 milioni di euro lordi. Una spesa davvero imponente per un calciatore sì molto forte e tecnico, ma comunque già 31enne.
Tale mancata agevolazione potrebbe costringere il Milan a fare valutazioni diverse. Difficilmente Morata accetterebbe un’ulteriore decurtazione del suo stipendio, dunque occhio alle alternative ed al cosiddetto Mister X in attacco.