Nessun dubbio su De Ketelaere: “Deve cambiare aria” | ecco l’unica opzione per recuperarlo

Nell’intervista esclusiva l’esperto di calcio olandese e belga ha analizzato e commentato anche la questione relativa all’ex Brugge

In queste ore il Milan sta lavorando per il futuro e possono essere giorni fondamentali per il futuro di diversi giocatori del Milan. I rossoneri stanno infatti operando sia in entrata che in uscita e, dopo aver fatto le dovute valutazioni, aspettano gli sviluppi, come al solito imprevedibili, del mercato.

Cordolcini De Ketelaere
Il commento del giornalista sulla questione De Ketelaere e le soluzioni possibili (Lapresse) – Milanlive.it

La redazione di Milanlive.it ha contattato Alec Cordolcini, giornalista esperto di calcio olandese e belga per scoprire un po’ uno dei principali obiettivi della società rossonera, ovvero Tjjani Reijnders, centrocampista dell’AZ Alkmaar. Il Milan ha raggiunto un accordo con il calciatore ma deve trovare ancora quello con il club olandese.

Con l’occasione però abbiamo chiesto a Cordolcini anche un’opinione su Charles De Ketelaere e sul suo primo difficile anno con la maglia del Diavolo. Il giornalista non ha escluso il classe 2001 da responsabilità per l’annata negativa: “E’ stata la delusione maggiore e questo è incontestabile. Pagato oltre 30 milioni, può avere delle attenuanti ma non sono sufficienti per giustificare un rendimento così mediocre”.

Il consiglio di Cordolcini per il futuro del trequartista

Inevitabili le colpe di De Ketelaere per non essersi imposto e aver accusato troppo le difficoltà, ma secondo Cordolcini sono anche altre le motivazioni alla base di questo insuccesso, anche perché le qualità del classe 2001 non sono mai state messe in dubbio da nessuno.

Cordolcini De Ketelaere
Il commento del giornalista sulla questione De Ketelaere e le soluzioni possibili (Lapresse) – Milanlive.it

Molte responsabilità sono da attribuire a CDK: “Sicuramente colpe grandi ce le ha lui, che forse non si aspettava di soffrire così tanto a livello psicologico, magari si riteneva più pronto. Col Brugge ha vinto campionati, giocato in Champions e in Nazionale, ma non era mai uscito dalla sua casa. Anche lì ci sono stati dei momenti un po’ difficili ma l’ambiente familiare rende tutto più semplice. Al Milan ci sono aspettative diverse. Non ha retto la pressione.

Il trequartista ha avuto momenti di black out anche in Belgio e ora c’è da lavorare molto sulla testa, per fargli resettare tutto e farlo ripartire con convinzione. “Anche in Belgio si è visto quanto era grave il malessere di De Ketelaere, perché anche lì c’è stato il giocatore impalpabile visto al Milan. Deve essere assolutamente recuperato dal punto di vista psicologico. Il gol non arriva dal cielo, devi creartelo, ma sembra che non ci siano le condizioni. E sicuramente non ci sono al Milan”.

Cordolcini ha quindi detto la sua su quale potrebbe essere la strada migliore adesso per il 22enne, che rischierebbe davvero molto a rimanere a Milanello per un altro anno nell’anonimato: “Con l’allenatore non si è mai preso e a mio parere sarebbe deleterio per lui restare un altro anno. Dovrebbe cambiare aria, magari anche in prestito e cambiare allenatore. Per me anche Pioli ha delle colpe: non ha inserito nessun nuovo acquisto. Forse non vede De Ketelaere adatto per il suo calcio. C’è reciproca mancanza di feeling”.

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