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Chi è Reijnders, il possibile erede di Tonali al Milan: ruolo e caratteristiche

Scopriamo qualcosa in più su Tijjani Reijnders, centrocampista nel mirino dei rossoneri per rinforzare il reparto mediano.

Il reparto che il Milan in questa sessione di calciomercato estivo vuole e deve rinforzare di più è sicuramente quello di centrocampo. Il motivo è ovvio: per la cessione di Tonali, l’infortunio a lungo termine di Bennacer ed altre partenze minori, Stefano Pioli si ritrova al momento un reparto dimezzato.

Chi è Tijjani Reijnders, il nuovo pallino del centrocampo del Milan (Ansa) – Milanlive.it

Tra i tanti nomi che si fanno in questi giorni e che sembrano piacere maggiormente al tecnico milanista, spunta quello di un olandese che sta facendosi strada nel calcio che conta. Stiamo parlando di Tijjani Reijnders, calciatore titolare dell’AZ Alkmaar che come detto gioca a centrocampo e possiede caratteristiche che sarebbero utili a qualsiasi squadra.

Gli appassionati di calcio europeo lo avranno sicuramente già visto ed apprezzato sia nella Eredivisie olandese, sia nell’ultima edizione di Conference League, competizione che il sorprendente AZ ha onorato al massimo arrivando sino in semifinale, sconfitto dai futuri vincitori del West Ham. E Reijnders è stato uno dei titolarissimi della formazione bianco-rossa.

Reijnders, dallo Zwolle alla titolarità nell’AZ Alkmaar

Nato il 19 luglio 1998, dunque ormai prossimo ai 25 anni, Tijjani Reijnders è un calciatore originario della città di Zwolle, dove ha cominciato a giocare a pallone fin da giovanissimo. Il suo nome molto particolare ha origini indonesiane, nazione da cui proviene la madre. Papà Martin è stato calciatore tra gli anni ’90 e 2000, il fratello minore Eliano gioca anch’egli in Olanda.

Reijnders bandiera dell’AZ Alkmaar (Ansa) – Milanlive.it

Come detto la sua prima squadra è stata il PEC Zwolle, club olandese in cui si è messo in mostra dal settore giovanile. Subito dopo il debutto a 17 anni in prima squadra, Reijnders è stato ingaggiato dall’AZ Alkmaar, noto club della zona nord dell’Olanda, dove però ha disputato ben tre stagioni nella squadra ‘Jong’ (il corrispettivo della Primavera), con qualche apparizione anche in Eredivisie.

Decisivo per la sua crescita il prestito nel 2020 al piccolo club del RKC Waalwijk, dove ha cominciato a giocare con una certa continuità anche da titolare. Rientrato all’AZ, Reijnders si è letteralmente imposto con qualità e maturità in mezzo al campo. Nelle ultime tre stagioni ha collezionato la bellezza di 134 apparizioni con la squadra bianco-rossa, diventando un perno della formazione di Pascal Jansen.

Nella cavalcata in Conference League dell’ultima stagione con l’AZ, Reijnders ha disputato tutte le 12 partite della competizione come titolare, a conferma dell’importanza strategica del classe ’98 nella linea mediana olandese. Prove impreziosite da 1 rete e due assist.

Dinamismo e fisicità: Reijnders sulle tracce di Koopmeiners

Il Milan lo ha seguito molto negli ultimi tempi, tramite la sua rete di osservatori in Europa. Tijjani Reijnders piace molto perché centrocampista in grado di fare praticamente tutto in mezzo al campo, senza punti deboli eccessivi se non forse la scarsa esperienza ad alti livelli.

Koopmeiners ha condiviso un’esperienza in Olanda con Reijnders (Ansa) – Milanlive.it

I punti di forza del 25enne sono sicuramente il dinamismo, la duttilità tattica ed una fisicità prorompente che gli permette di vincere contrasti difensivi e ribaltare l’azione in poco tempo. Caratteristiche che ricordano quelle del connazionale Teun Koopmeiners, fuoriclasse dell’Atalanta e della Nazionale olandese.

Koopmeiners e Reijnders hanno condiviso una stagione assieme all’AZ Alkmaar nel 2020-2021, non a caso annata in cui l’attuale obiettivo rossonero partiva ancora spesso dalla panchina. Dopo la cessione nell’estate 2021 all’Atalanta di Koopmeiners, per il 25enne di Zwolle si sono aperte le porte della formazione titolare. I due dunque si somigliano e hanno un pedigree simile, da centrocampisti completi e moderni.

Nel Milan di mister Pioli invece Reijnders potrebbe davvero giocare in più ruoli. Nel 4-2-3-1 di base sarebbe utilizzabile sia come mediano davanti alla difesa, magari accanto ad un calciatore più brevilineo (Bennacer l’ideale), oppure anche come trequartista incursore dietro l’unica punta. Ancora più ideale sarebbe schierato da mezzala di centrocampo in una linea a tre, un suggerimento importante per Pioli in vista della nuova stagione.

Scritto da
Keivan Karimi