Non solo Tonali, quando il Newcastle prese un altro top player della Serie A

Il trasferimento di Sandro Tonali al Newcastle ha scosso i tifosi del Milan e non solo per le modalità in cui è avvenuto. In passato, tuttavia, il club inglese è stato protagonista di un fatto simile in Serie A

Ottanta milioni di euro al Milan e otto all’anno per sei stagioni al giocatore. Questi, in estrema sintesi, i dati salienti dell’inaspettato trasferimento di Sandro Tonali al Newcastle che sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

Tonali Newcastle precedente Asprilla
Newcastle, quando acquistò un altro top player della Serie A

Quella che sembrava una delle tante indiscrezioni di mercato si è trasformato in un incubo per i tifosi del Milan, costretti a dire addio, loro malgrado, a uno dei calciatori simboli della vittoria dello Scudetto e delle ultime tre annate rossonere, coincise con il ritorno in Champions League e la semifinale raggiunta nella scorsa edizione.

Un trasferimento, quello di Tonali al Newcastle, che conferma l’enorme disparità economica tra club di Serie A e Premier League. Se poi alla guida di un clu c’è il fondo di investimento saudita PIF, la cui ricchezza è incalcolabile, inevitabilmente sentimenti collegati a una visione nostalgica del calcio vengono spazzati via da altre logiche ormai sempre più imperanti.

E’ un club ricchissimo il Newcastle. Tornato in Champions League dopo venti anni di assenza, ora i bianconeri proveranno anche l’assalto al titolo della Premier League, sfiorata per due volte a metà anni ’90 quando i Magpies misero a segno un altro colpo sensazionale in Serie A. 

Quando il Newcastle prese un campionissimo della Serie A

Stagione 1995-96. Il Newcastle è al comando della Premier League sul Manchester United. La compagine allenata da Kevin Keegan, rinforzatasi con gli acquisti di David Ginola e Les Ferdinand (attaccante, zio del difensore Rio), decide di potenziare ulteriormente il suo organico, ingaggiando quello che, all’epoca, era senza dubbio uno dei migliori calciatori della Serie A. 

Accade tutto nella sessione di mercato invernale del 1996. Con 17 miliardi di lire, all’epoca una cifra enorme, gli inglesi acquistano dal Parma, l’attaccante colombiano Faustino Asprilla, protagonista del ciclo vincente dei Ducali con Coppa Uefa, Coppa delle Coppe e Supercoppa Europea (contro il Milan in finale), vinte dalla mitica compagine guidata da Nevio Scala.

Faustino Asprilla al Newcastle
Asprilla, un colpo sensazionale del Newcastle (Ansa) – Milanlive.it

Un colpo di mercato sensazionale, paragonabile, nella Serie A attuale, a un Osimhen, un Leao o un Kvara che decidono di trasferirsi a stagione in corso. Asprilla firma un contratto oneroso da 3 milioni a stagione ma non vincerà nulla con il Newcastle. In quel 95-96, i bianconeri disputano una seconda parte di stagione deludente e subiscono la rimonta del Manchester United. Anche l’anno seguente, nonostante l’arrivo di un certo Alan Shearer in attacco, altro secondo posto alle spalle dei Red Devils.

L’esperienza di Asprilla in Premier League sarà molto altalenante. Il colombiano segna 18 gol in 60 partite, tre dei quali in un match leggendario per i Magpies, nel 1997, quello dello storico esordio in Champions League, nella prima edizione riservata non solo ai campioni nazionali. A St.James Park, arriva il Barcellona e il Newcastle lo batte 3-2 con una tripletta memorabile di Faustino.

L’attaccante colombiano ha confessato, successivamente, che si era presentato a quella partita dopo una notte brava con alcune sue “fidanzate” inglesi, uno dei tanti aneddoti della sua vita sregolata fuori dal campo. Conclusa l’esperienza al Newcastle, Asprilla torna al Parma dove si prende la soddisfazione di rivincere una Coppa Uefa nel 1999.

Da Asprilla a Tonali, quasi trent’anni dopo il Newcastle ci riprova con la speranza di un esito differente. Ora le condizioni per vincere ci sono tutte così come le certezze per un futuro da protagonista.

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