Sportiello ha rilasciato le prime dichiarazioni da nuovo portiere del Milan: è molto felice di iniziare questa nuova esperienza.
Il club rossonero oggi ha annunciato il primo acquisto per la nuova stagione: è Marco Sportiello. Arriva a parametro zero dall’Atalanta e sarà il nuovo vice di Mike Maignan. Ha 31 anni e ha accumulato buona esperienza, inoltre è utile anche per il discorso liste.
Sportiello ai canali ufficiali del Milan ha commentato con entusiasmo il suo approdo a Milano: “Sono milanista dalla nascita, vengo da una famiglia di milanisti e quindi per me è un sogno che si avvera, un motivo di orgoglio. Voglio ripagare la fiducia che mi ha dato la società. Da bambino mi piaceva Sebastiano Rossi“.
L’estremo difensore lombardo si sente pronto: “Ora ho una certa maturità, ho fatto parecchi anni a Bergamo e anche dei prestiti. Sono partito dal settore giovanile dell’Atalanta, poi ho fatto la Serie D, la C1, la C2 e infine la Serie A. Ho fatto tutte le categorie, tranne la Serie B. Questo è lo step finale“.
Sportiello su Maignan, Pioli, San Siro e numero
Elogia anche Maignan, suo nuovo collega: “È sotto gli occhi di tutto che è un portiere fortissimo, uno dei migliori al mondo. Per me sarà importante stare vicino a lui anche per imparare, anche se ho 31 anni posso apprendere ancora. Sono contento di lavorare con lui e tutto il team dei portieri“.
Belle parole pure per Stefano Pioli, che aveva già conosciuto alla Fiorentina qualche stagione fa: “Ho fatto un anno con lui a Firenze e mi sono trovato bene. Ci siamo sempre sentiti, abbiamo instaurato un buon rapporto, c’è stima reciproca. Mi ha dato molto, anche se abbiamo lavorato assieme una sola stagione. Mi ha accolto bene e sono felice di tornare a lavorare con lui“.
Sportiello è molto felice che San Siro sia diventato il suo nuovo stadio: “Qualche settimana fa ho disputato la mia ultima partita a San Siro contro l’Inter e ho pensato che quello sarebbe stato il mio nuovo stadio. Già da lì ci sono stati dei bei pensieri e delle belle emozioni. Una storia incredibile che trasmette una forza e un’energia enorme ai giocatori“.
Ha scelto il numero 57 e c’è un motivo preciso: “Il 5 luglio è la data di nascita di mia figlia e di mia moglie, quindi quello è il mio numero e non posso cambiarlo“.
Infine, una promessa ai tifosi del Milan: “Vi prometto che darò tutto me stesso ogni giorno“.