Non solo Loftus-Cheek. Pare che il Milan stia lavorando in maniera intensa e determinata per arrivare ad un altro mediano.
Il Milan finalmente sta entrando nel vivo della sessione di calciomercato estiva. La squadra di Stefano Pioli, dopo la cessione dolorosa di Sandro Tonali, è pronta a reinvestire per rinforzare gran parte della rosa.
Proprio il centrocampo è il reparto prioritario in tal senso. Servono minimo tre volti nuovi, visto che Pioli oltre a Tonali ha perso per infortunio Ismael Bennacer, che resterà fuori almeno sino a novembre, ma anche elementi come Vranckx e Bakayoko a cui è scaduto il periodo di prestito.
Il primo colpo per rinforzare la mediana dovrebbe essere Ruben Loftus-Cheek, centrocampista muscolare e forte fisicamente del Chelsea. Un accordo ormai imminente quello per l’inglese classe ’96. Ma che non sarà, come accennato, l’unico colpo in mezzo al campo per la formazione di Pioli. Le ultime news di mercato parlano di contatti intensi per un’altra mezzala.
L’ultima idea sulla quale il Milan starebbe lavorando in maniera concreta ed intensa si chiama Yunus Musah. Calciatore classe 2002, di nazionalità statunitense e in forza al Valencia. Un giovane talento che ha già carattere ed esperienza da vendere, tanto da essere un punto fermo della Nazionale USA.
Secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romano, sempre pronto sulle news di calciomercato internazionale, il Milan avrebbe avviato formalmente i contatti con il Valencia e con l’entourage di Musah. Il profilo piace a Pioli e fa esattamente al caso del progetto RedBird, che vuole puntare su innesti giovani e di buona qualità. Oltretutto è di origine statunitense, proprio come il patron Gerry Cardinale.
Trattativa dunque in corso, con il Valencia che chiede almeno 20 milioni di euro per il centrocampista cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal. Un talento che il Milan ha valutato positivamente, ma spera di abbassare leggermente le richieste del club spagnolo, per non spendere troppo in questa operazione.
Musah, nato a New York City ma cresciuto calcisticamente in Inghilterra, è come detto un prodotto del vivaio Arsenal. Nel 2019 gli osservatori del Valencia consigliarono il suo ingaggio, quando aveva ancora 17 anni, per farlo inserire nella ‘cantera’ levantina. Nell’ultima difficile stagione in Liga ha collezionato 33 presenze, senza mai segnare. Ha partecipato anche alla fase finale dei Mondiali 2022 con la selezione statunitense, giocando tutte e quattro le gare degli USA da titolare.