Tanti i calciatori finiti nel mirino del Milan: i rossoneri sono sulle tracce di diversi elementi che hanno qualcosa in comune, quello di essere extracomunitari. Il punto della situazione
Nessun colpo in entrata, tanti obiettivi sfumati e diversi adii illustri. Il mese di giugno del Milan si chiuderà certamente in maniera negativa. I tifosi, che avevano iniziato a sognare un futuro migliore, con il rinnovo di Rafael Leao, arrivato lo scorso 2 giugno, devono fare in conti con una realtà davvero diversa.
Prima è stato Zlatan Ibrahimovic a dire addio al calcio, poi Gerry Cardinale ha fatto fuori Paolo Maldini e Frederic Massara e negli ultimi giorni è arrivata la cessione milionaria di Sandro Tonali, non certo un giocatore qualsiasi. Il morale è indubbiamente sotto i piedi, ma servirà tempo per capire come Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada riusciranno a rimediare a questo inizio davvero traumatico.
I due dirigenti stanno lavorando per cercare le pedine giuste per rafforzare una squadra davvero con diversi problemi. Servono soprattutto centrocampisti, almeno tre, ma anche un esterno d’attacco, un trequartista e un attaccante, che possa affiancare Olivier Giroud. Il Milan dovrà essere bravo a far quadrare i conti, ma dovrà fare attenzione anche al passaporto dei calciatori. I rossoneri al momento possono tesserare solamente un elemento extracomunitario.
Ma se dovesse essere ceduto a titolo definitivo all’estero uno tra Devis Vasquez, Fikayo Tomori, Junior Messias, Rade Krunic e Marko Lazetic, potrà arrivarne un altro. Chiaramente l’indiziato principale è il portiere, sbarcato a Milano lo scorso gennaio.
Sono due, dunque, i calciatori extracomunitari che potranno vestire il rossonero, ma in questi giorni sono stati diversi gli elementi con questo status ad essere accostati al Milan.
Colpo extra
Nelle ultime ore è tornato di moda il nome di Ruben Loftus-Cheek, obiettivo di Maldini e Massara, per il quale si potrebbe chiudere a breve. Sullo sfondo resta il giapponese Daichi Kamada, che sta aspettando che vengano risolti i problemi burocratici dei suoi agenti per mettere nero su bianco.
Ma se dovessero davvero firmare sia l’inglese che l’ormai ex Eintracht Francoforte non ci sarebbe spazio per altri. Non ci sarebbe spazio per Arda Guler, con passaporto turco, per il quale il Milan è in trattativa come Real Madrid e Barcellona.
Non potrebbe sbarcare a Milano, infine, anche l’inglese Carney Chukwuemeka e il nigeriano Samuel Chukwueze. Il Milan, dunque, deve capire bene come muoversi e chi debba essere la priorità.