Continua ad essere l’obiettivo numero per il Milan. Il giocatore non ha ancora sciolto le riserve. Bisogna attendere per capire se i rossoneri riusciranno a vincere la concorrenza
C’è sempre lui nei pensieri del Milan. Anche stamani occupa lei pagine dei giornali sportivi che parlano della squadra rossonera. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada sono ormai a lavoro da più di due settimane per riuscire a cercare i giocatori giusti per rafforzare la squadra di Stefano Pioli.
L’attaccante pare sia stato davvero individuato. Senza dubbio, il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Marcus Thuram. L’ormai ex attaccante del Borussia Moenchengladbach non ha ancora deciso se accettare l’offerta del Diavolo, avendo tra le mani quella molto più ricca del Psg.
Sulle tracce del calciatore francese, che ha vissuto la Nazionale in ritiro con dei milanisti come Mike Maignan, Theo Hernandez e Olivier Giroud, c’è anche il Lipsia. Un’altra insidia reale, ma la voglia di giocare lontano dalla Germania dovrebbe prevalere.
E’ evidente che sia il Psg l’insidia maggiore, ma senza l’approdo sotto la Torre Eiffel di Nagelsmann, il Milan potrebbe aver guadagnato terreno. Il tedesco, infatti, è descritto come un grande appassionato di Thuram. Discorso certamente diverso per Luis Enrique, che sembra il candidato numero uno, adesso, a sedere sulla panchina dei campioni della Ligue 1.
Pressing asfissiante
E’ sceso in campo anche Stefano Pioli per provare a convincere Marcus Thuram a scegliere il Milan. Il Diavolo mette sul tavolo, contrariamente al Psg, un ruolo centrale per il giocatore all’interno della squadra. Un ruolo da co-titolare con il connazionale Olivier Giroud.
A testimoniare la centralità che avrebbe al Milan, l’offerta di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, secondo quanto riporta stamani La Gazzetta dello Sport, sarebbe pronta ad arrivare a 5/5,5 milioni di euro netti a stagione, compresi di bonus.
Un’offerta davvero importante e basti pensare che in rossonero solo Rafael Leao guadagna di più. Theo Hernandez come Ismael Bennacer, invece, ad esempio, non vanno oltre i 4/4,5 milioni.