In Arabia Saudita hanno messo nel mirino anche un titolare del Milan: la risposta è stata negativa, il giocatore non vuole andarsene.
In queste settimane si parla molto di calciatori che possono finire a giocare nella Saudi Pro League, dove è già approdato Cristiano Ronaldo nel gennaio 2023. È un periodo di grandi investimenti da parte del ricco Paese asiatico e c’è interesse a far crescere anche il calcio.
Ci sono club e giocatori europei che ricevono alettanti proposte economiche ed è difficile rifiutarle. L’Arabia Saudita vuole aggiudicarsi il Mondiale del 2030 e nel frattempo vuole allestire una lega nazionale fatta di grandi nomi.
Dopo CR7 al Al Nassr, c’è stato un tentativo di portare Lionel Messi Al Hilal ma l’argentino ha preferito l’Inter Miami nella Major League Soccer statunitense. Altri grandi calciatori sono comunque destinati ad approdare nel campionato saudita.
Non mancano dei giocatori di Serie A nel mirino delle società dell’Arabia Saudita. Uno degli ultimi nomi è quello di Marcelo Brozovic dell’Inter, che sembra essere un obiettivo dell’Al Nassr. Se dovesse arrivare una ricca offerta, il club nerazzurro e il centrocampista croato si diranno addio.
Il giornalista sportivo Nicolò Schira su Twitter ha spiegato che ci sono calciatori che hanno detto no a generose proposte provenienti dalla Saudi Pro League. Oltre a Romelu Lukaku, Luka Modric e Alvaro Morata, anche Olivier Giroud ha rifiutato il trasferimento. L’attaccante francese ha rinnovato il contratto con il Milan e non intende lasciare l’Europa al momento.
Giroud ha firmato ad aprile fino al 2024 e non ha cambiato idea. Nonostante gli sia arrivata un’offerta alettante dall’Arabia Saudita, vuole continuare a giocare a Milano ad alti livelli. La sua carriera è nelle battute conclusive e, finché potrà, preferisce competere in Serie A e in Champions League. Quando non avrà più la possibilità di continuare al Milan o in un altro importante club, valuterà altre opzioni.
Non è un segreto che uno dei suoi desideri sia quello di provare un’esperienza in MLS. Lui stesso ha ammesso che gli piacerebbe giocare nel campionato americano. Non è da escludere che possa approdarvi una volta che sarà scaduto il suo attuale contratto. Le richieste non dovrebbero mancare, anche se molto dipenderà dalla sua condizione fisica.
Giroud a settembre compirà 37 anni, non è più giovanissimo e qualche infortunio è normale. Al Milan dovranno essere bravi a gestirlo, magari alternandolo con un nuovo attaccante capace di non farlo rimpiangere. Servono nuovi gol a Stefano Pioli, troppo dipendente da Olivier e Leao in fase offensiva.