Brillante esordio di Thiaw con la Germania, nonostante la sconfitta contro la Polonia: il centrale del Milan si è ben comportato.
Si può tranquillamente dire che Malick Thiaw è stato l’unico acquisto azzeccato di Paolo Maldini e Frederic Massara nell’ultima stagione. Dopo dei mesi con più panchina che campo, da febbraio ha iniziato a giocare con regolarità e ha stupito in positivo.
Il 21nne tedesco si è dimostrato un difensore affidabile, bravo in marcatura e abile sui palloni alti. Anche dal punto di vista tecnico se le cava, anche se può sicuramente migliorare. È giovane e il potenziale per diventare un centrale molto forte sembra esserci.
Il Milan ha speso circa 7 milioni di euro per comprare il suo cartellino dallo Schalke 04, un ottimo colpo. Adesso il giocatore ha più che raddoppiato quella valutazione e può crescere ancora tanto. Ci si aspetta di vederlo titolare nella prossima stagione, è stato il difensore con il miglior rendimento nei mesi scorsi. Normale pensare che si debba ripartire da lui al centro della retroguardia.
A conferma delle buone impressioni offerte con il Milan, ieri sera Thiaw ha messo in campo un’ottima prova anche con la maglia della nazionale maggiore tedesca. Nella partita di debutto ufficiale contro la Polonia ha giocato titolare ed è rimasto in campo per 87 minuti. Se l’è cavata molto bene contro un avversario scomodo come Robert Lewandowski. È anche andato vicino al gol.
La Germania del commissario tecnico Hansi Flick ha giocato con il modulo 3-4-2-1 e Malick non ha avuto alcun problema. Al Milan era già stato impiegato in una difesa a tre e quindi si è trovato subito bene. La sua nazionale ha perso 1-0 l’amichevole giocata a Varsavia, ma certamente l’ex Schalke 04 è stato uno dei migliori in campo.
La prestazione di Thiaw è stata celebrata anche in patria, dove sanno di poter contare su un centrale di buonissimo valore in prospettiva. Il quotidiano Bild gli ha dato 2 nelle pagelle (in Germania 1 è il voto più alto). Il debutto è andato molto bene e il ct Flick sa che può affidarsi a lui: “Ha fatto vedere delle grandi cose. Abbiamo scoperto di possedere un calciatore molto giovane ma che può giocare ad altissimo livello in campo internazionale“.
Adesso c’è un’altra amichevole contro la Colombia: il 20 giugno a Gelsenkirchen, quella che è stata la casa di Malick per diversi anni. Se verrà nuovamente utilizzato, cercherà di stupire ancora.