Ibrahimovic farà ancora parte del Milan con un nuovo ruolo? Il Corriere della Sera spiega la situazione attuale.
L’annuncio del ritiro di Zlatan Ibrahimovic a San Siro ha fatto commuovere tantissimi tifosi del Milan. Chi era presente allo stadio e chi l’ha visto da uno schermo è rimasto toccato nel vedere il campione svedese, a sua volta provato, mentre poneva fine alla sua carriera da calciatore.
Ibra aveva lasciato bei ricordi già nel biennio 2010-2012, quando i rossoneri vinsero Scudetto e Supercoppa Italiana con Massimiliano Allegri in panchina. Ma ancora di più è stato apprezzato il suo ritorno nel gennaio 2020, con una squadra che si trovava in grande difficoltà e che ha deciso di aiutare con la sua esperienza e le sue qualità.
Se il Milan è tornato a conquistare lo Scudetto nel maggio 2022 è anche grazie a lui. Ha dato un grande aiuto nella crescita di un gruppo composto da tanti giovani giocatori che avevano bisogno di una guida, di un leader. Purtroppo la sua ultima stagione è stata condizionata da infortuni che lo hanno spinto ad appendere gli scarpini al chiodo.
Ibrahimovic nuovo club manager del Milan?
Il 41enne di Malmoe non ha escluso di poter avere un ruolo nel mondo del calcio in futuro. Probabilmente adesso si prenderà una pausa e poi deciderà cosa fare. Non ha fretta. Dopo una lunga carriera da calciatore, ora è il momento di godersi un po’ la vita.
Da diversi giorni si parla della possibilità che Ibrahimovic diventi club manager del Milan. Di recente è emerso che la dirigenza gli avrebbe presentato una proposta, però il Corriere della Sera oggi ha smentito tutto. Non ci sarebbe, al momento, un’offerta di questo tipo da parte dell’amministratore delegato Giorgio Furlani. Vedremo se arriverà più avanti.
A proposito di attaccanti che hanno salutato il Milan, il quotidiano nazionale conferma che anche altri due sono destinati a dire addio. Si tratta di Ante Rebic e Divock Origi, entrambi reduci da una stagione molto deludente. Il croato negli ultimi due anni ha avuto un crollo delle prestazioni rispetto ai primi due in maglia rossonera. Invece, l’ex Liverpool era arrivato per essere un valido vice Giroud e ha segnato solamente due gol. Via ambedue da Milanello nelle prossime settimane.