Il nuovo proprietario del club rossonero ha le idee chiare per il futuro: il progetto, dal nuovo stadio agli accordi con gli sponsor
Il Milan sta effettuando dei cambiamenti a livello societario e da questo punto di vista non ci sono davvero dubbi. Un anno fa il fondo statunitense RedBird acquisiva il club rossonero da Elliott per una nuova era.
RedBird garantiva grande competenza grazie alla sua grande esperienza nel settore sportivo, compreso quello calcistico con la proprietà del Tolosa in Ligue 1. Durante la prima estate il leader del fondo, Gerry Cardinale, ha preferito lasciare intatto l’organigramma e si è concentrato soprattutto sul lavoro con gli sponsor e le partnership, ma adesso il progetto è lanciato e l’imprenditore ha intenzione di farlo decollare.
L’ultima stagione ha portato il Milan in semifinale di Champions League ma in campionato i risultati non sono stati pienamente soddisfacenti e le importanti spese sul mercato non hanno dato i loro frutti. Alla fine si è deciso per l’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara, con la gestione del mercato affidata a Giorgio Furlani e Goffrey Moncada, con un ruolo più centrale anche al tecnico Stefano Pioli, ma ci saranno delle linee guida precise per gli acquisti.
Nuovo stadio e sponsor sono la chiave
Come è stato riferito, nessun acquisto supererà i 30 milioni e i profili devono essere giovani e di prospettiva. Il nuovo Milan deve ottenere vittorie ma tenendo sempre i conti in ordine. Quest’anno il bilancio deve rimanere in attivo senza se e senza ma.
Al 30 giugno il patrimonio netto consolidato era positivo per 131 milioni di euro e il debito finanziario consisteva in 28 milioni. Cardinale ha ben chiari gli obiettivi, anche a livello di cifre. Si punta a fatturare in maniera stabile intorno ai 500 milioni l’anno. Uno dei punti cardine per il raggiungimento dello scopo è ovviamente il nuovo stadio, che deve garantire introiti da 80 milioni, ma non solo. Gli sponsor devono fare la differenza.
L’anno prossimo entrerà il nuovo contratto con Emirates da 30 milioni di euro. C’è sempre da monetizzare la riqualificazione del marchio e bisogna mantenere alto il livello della squadra, andando a valorizzare il calciatori per una gestione redditizia del player trading. Si prospetta dunque una rivoluzione in casa Milan, capeggiata da Cardinale, con l’obiettivo di aumentare il fatturato.