Uno degli obiettivi dichiarati del Milan in questo inizio d’estate potrebbe saltare a sorpresa. Daichi Kamada non più sicuro di firmare.
Prima del ciclone che sta investendo Casa Milan in questi giorni, relativo al doppio licenziamento di Paolo Maldini e Ricky Massara da parte della proprietà statunitense, il mercato rossonero stava entrando nel vivo.
Il primo colpo certificato dell’estate milanista sembrava poter essere Daichi Kamada. Trequartista giapponese, che ha già ufficializzato l’addio da svincolato dall’Eintracht Francoforte. Un ingaggio a parametro zero utilissimo per il Milan, soprattutto nell’ottica del divorzio con Brahim Diaz di ritorno a Madrid.
Kamada sembrava ormai pronto a firmare. Ma tutto è stato messo in stand-by per colpa degli stravolgimenti societari. L’accordo con il giapponese ed i suoi agenti è già stato trovato da settimane, ma il Milan ha rallentato sulla fumata bianca definitiva. Prima vuole capire come si orienterà col nuovo settore tecnico.
Secondo ciò che riporta stamane la Gazzetta dello Sport, Daichi Kamada a questo punto rischia di non vestire più la maglia del Milan. Non sono ancora giunte le avvisaglie negative in questo senso, visto che dall’entourage del centrocampista classe ’96 giungono conferme dei dialoghi positivi con i rossoneri.
Ma la frenata dovuta ai cambi di strategie rossonere potrebbe anche portare ad un’inversione di marcia. Una metafora automobilistica per far intendere come l’acquisto di Kamada potrebbe saltare. Dipenderà tutto da Moncada e Furlani, i due dirigenti che si occuperanno in maniera maggiormente operativa del mercato in entrata.
Non è da escludere che la politica di RedBird, al contrario di quella portata avanti da Maldini, sia per investire meno (soprattutto nel monte-ingaggi) su calciatori non giovanissimi e su occasioni low-budget che vengono considerate solo seconde/terze scelte. Il Milan farà mercato, ma puntando su elementi che in prospettiva possano diventare titolarissimi e senza cifre folli a livello contrattuale.
Il contratto quinquennale (fino al 2028) a circa 3,5 milioni netti offerto a Kamada non convince forse a pieno il fondo americano. Ma non è da escludere che, vista l’utilità del calciatore giapponese e la trattativa ormai a buon punto, il Milan possa chiudere per l’ex Eintracht e poi solo successivamente cambiare rotta. Intanto ieri il giornalista Fabrizio Romano di Sky Sport ha fatto intendere che su Kamada sono presenti alcuni club della Liga spagnola, qualora con il Milan non si consumasse il matrimonio tanto atteso.