Paolo Scaroni, Presidente dell’AC Milan, ha rilasciato una fondamentale intervista a Il Corriere della Sera. Non solo Maldini; focus anche sulla nuova strategia del club
Sono ore tormentate e caotiche per l’ambiente rossonero dopo l’addio di Paolo Maldini e Frederic Massara. Si attendono sempre nuove notizie dalla vicenda che ha portato al licenziamento del duo dirigenziale. Stamane, per Il Corriere della Sera, ha parlato direttamente Paolo Scaroni, Presidente del Milan. Scaroni ha dato qualche indizio più preciso rispetto all’addio di Maldini.
Nella sua intervista ha sottolineato quanto Paolo vivesse con disagio le nuove strategie del club con a capo RedBird. Nello specifico, Maldini avrebbe voluto avere più autonomia nelle scelte e nelle azioni, mentre Gerry Cardinale punta ad un lavoro condiviso in toto da un gruppo operativo. E dunque, a detta di Scaroni, è meglio separarsi quando non si possono trovare dei compromessi.
Il Presidente ha affrontato diversi altri temi legati allo stadio, per esempio. Confermando che l’idea di edificare il nuovo impianto a San Donato è ipotesi viva. Ciò che più di ogni altra cosa ci ha tenuto a sottolineare Scaroni fa riferimento al fatto che RedBird ha la sola e unica intenzione di migliorare ancora il Milan, e di portarlo ai vertici del calcio europeo. Come? C’è già una strategia per il presente.
Scaroni: “Ecco cosa serve per crescere”
Secondo le recenti voci di mercato, il Milan si è già messo in azione per migliorare con qualità la rosa di Stefano Pioli. Obiettivi diversi quelli di Furlani e Moncada rispetto a quelli di Maldini e Massara, ma comunque ottimi nomi. Nelle ultime ore si parla molto di Ndicka, Thuram e Pulisic. Insomma, profili di alto rango e che potrebbero arrivare a Milanello a costi davvero contenuti.
Le parole di Paolo Scaroni sul mercato del Milan si sposano probabilmente con le recenti indiscrezioni. Ma attenzione, perché il Presidente fa una sottolineatura importante a Il Corriere della Sera. Acquisti sì, ma anche cessioni. Furlani è pronto a disfarsi di qualche elemento ridondante della rosa milanista, e chissà che non possa esserci anche qualche cessione di lusso per far cassa e reinvestire. Sono queste le parole di Scaroni per descrivere la strategia di RedBird sul mercato:
RedBird e tutti noi vogliamo che il Milan continui a crescere. In quattro anni abbiamo investito più degli altri (200 milioni), qualcuno dirà non sempre bene, ma i nostri azionisti ci hanno permesso di fare una squadra forte e continueremo assieme su questa strada. Credo che dovremo fare qualche cessione e concludere qualche acquisto importante. Siamo ambiziosi