Il Milan ha già archiviato la stagione sportiva 2022-2023 e si concentrerà dunque sul mercato estivo. Oggi il primo contatto.
La vittoria contro il Verona di ieri sera ha chiuso positivamente la stagione del Milan. Quarto posto e qualificazione in Champions League, percorso eccellente nella massima competizione europea sino alle semifinali.
Inoltre è andato in scena il commovente saluto a Zlatan Ibrahimovic, che ha chiuso con il calcio giocato decidendo dunque di annunciare l’addio a quasi 42 anni di età.
Ora però in casa Milan è già tempo di pensare al futuro. Il primo obiettivo estivo della società sarà quello di rinforzare la rosa a disposizione di Stefano Pioli, che si è dimostrata a tratti non completa e poco esperta. In tal senso andrà in scena quest’oggi un incontro per iniziare a pianificare il futuro.
Paolo Maldini incontrerà nella sede di Casa Milan il patron milanista Gerry Cardinale. Il tycoon statunitense ieri era presente a San Siro come semplice spettatore, ma ora avrà il compito di dialogare con i propri dirigenti e dettare le linee strategiche del club.
Cardinale, ecco il budget per il mercato estivo
Come scrive quest’oggi la Gazzetta dello Sport, Gerry Cardinale si vedrà con Maldini, ma anche col suo braccio destro Ricky Massara. Quest’ultimo è intenzionato a restare saldo a Milanello, col ruolo di direttore sportivo, senza cadere nelle tentazioni in arrivo dalla Juventus.
L’idea è quella di discutere sul budget di mercato che la proprietà RedBird intende mettere a disposizione del Milan. Per il momento appare confermata la cifra di 50 milioni di euro, a cui però andranno aggiunti gli eventuali ricavi dalle cessioni ed i risparmi sul monte-ingaggi.
Maldini pretenderà chiarezza da parte di Cardinale, a cui ha già chiesto a mezzo stampa di fare il salto di qualità, sperando dunque in investimenti più corposi. Una speranza condivisa dal pubblico di San Siro, che ieri durante Milan-Verona ha esposto uno striscione con su scritto: “Un altro anno è passato, è ora di mercato. Società vogliamo il salto di qualità”.
In sintesi: il Milan potrà investire e acquistare sul mercato soprattutto in base alla capacità di Maldini e compagnia di vendere esuberi e sacrificabili. Operazione non semplice, visto che a partire saranno elementi come Rebic, Origi o Ballo-Touré, che certamente non porteranno un tesoretto esagerato nelle casse di via Aldo Rossi. Ci si aspetta dunque l’ennesimo mercato fatto di scouting, idee e operazioni convenienti.