Pioli al termine di Milan-Verona ha parlato ai microfoni dei giornalisti: c’è soddisfazione per aver chiuso con una vittoria.
Il Milan non poteva migliorare la sua classifica, però ci teneva a chiudere la stagione con un successo a San Siro. Missione compiuta: 3-1 all’Hellas Verona.
Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Milan TV al termine del match. Inevitabile parlare di Zlatan Ibrahimovic, che stasera ha dato l’addio al calcio: “Ha aiutato tanto dentro e fuori dal campo. Per me è stato un punto di riferimento, ha una mentalità incredibile, è un vincente da lunedì a domenica. A un gruppo di giovani come il nostro ha fatto comprendere tante cose. Ha contribuito dentro e fuori dal campo. Ha dimostrato di essere un grande campione e una grande persona. Mi ci sono confrontato spesso”.
Si è poi parlato del percorso fatto dalla squadra in queste stagioni: “Il percorso è importante, bisogna sempre ricordare da dove siamo partiti. Abbiamo alzato l’asticella adesso, dobbiamo pensare in grande e pensare di essere competitivi in tutte le competizioni. I meriti sono di tutti, innanzitutto del club. Senza solidità, programmazione e sostegno non si va da nessuna parte. Ora il gruppo non è più giovane, può prendersi certe responsabilità. Tutto l’ambiente è unito. Il percorso non si chiude, va continuato per crescere e provare a vincere”.
Pioli ha parlato anche di Charles De Ketelaere: “È un ragazzo molto intelligente e disponibile. Ha capito dove è mancato e dove potrà dare di più. Giusto che ci si aspetti tanto, quando si gioca nel Milan è così”.
Pioli si è concesso pure ai microfoni di DAZN: “Lascio San Siro con l’orgoglio di allenare un gruppo forte e la tristezza di non allenare più un campione come Zlatan. Io avevo parlato con lui in settimana, ci siamo detti delle cose e non si era sbilanciato fino all’ultimo. Lo vedevo molto combattuto e preoccupato. Per lui non è facile, però è così intelligente e troverà altre soddisfazioni”
Rafael Leao deve puntare a diventare un top player. Parola del mister: “Deve, ha qualità incredibili e ha avuto una maturazione importante in questi anni. Deve avere l’ambizione di diventare una stella. Per me significa molto il rinnovo”.
Si passa poi al calciomercato: “Ci sentiremo con i dirigenti, ora inizia soprattutto il loro lavoro. Abbiamo una base molto solida, i dirigenti sono stati bravi anche a renderla continua rinnovando i contratti. Siamo il Milan, abbiamo fatto un credibile percorso di crescita e credo che ora il club voglia stare a certi livelli. Se ci sarà”.