L’allenatore dei brianzoli ha fatto capire in maniera evidente di essere molto favorevole ad un eventuale arrivo del campione svedese
Fra le tante situazioni che tengono banco in questi giorni in casa Milan, c’è anche quella relativa al futuro di Zlatan Ibrahimovic. Il centravanti dei rossoneri, a 41 anni compiuti, sta per dire addio al Diavolo, anche se non potrà giocare l’ultima contro il Verona.
A confermarlo è stato Stefano Pioli in conferenza stampa, che ha rivelato di aver già parlato con lui, senza però accennare al contenuto della conversazione. L’allenatore ha sottolineato che spetterà poi a lui e al club la decisione definitiva. Sembra che l’attaccante voglia continuare a giocare, ma ancora non è arrivato alcun annuncio. Intanto però si fa largo l’ipotesi di un cambio di maglia per il classe ’82.
Quella di fare un altro, e probabilmente ultimo, anno da calciatore con il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, al momento è più di un’ipotesi. Anche l’allenatore Raffaele Palladino ha commentato il probabile arrivo del campione, spiegando che però non ci sono ancora stati discorsi a tal merito con la società: “Non abbiamo parlato di giocatori con Galliani, ne parleremo da lunedì mattina e inizieremo a programmare”.
La domanda su Ibra è arrivata nel corso della conferenza stampa del giovane allenatore alla vigilia dell’ultima partita dei lombardi, in casa dell’Atalanta al Gewiss Stadium. Palladino ha fatto capire che vedrebbe di buon occhio il suo arrivo.
“Zlatan è un campione, un grandissimo calciatore, e tutti i grandi calciatori sono ben accetti. Valuteremo tutto, a 360 gradi. Per i grandi campioni è ovvio che ci sia sempre spazio”. Sicuramente al tecnico farebbe comodo un giocatore della sua esperienza, anche per portare una mentalità vincente.
Il tecnico dei brianzoli aveva già aperto le porte all’attaccante svedese qualche settimana fa, rivelando di averlo avuto come idolo da calciatore e dicendosi ben contento di averlo l’anno prossimo, ma comunque le valutazioni definitive si faranno più in là, così come le farà proprio Ibrahimovic.
Palladino, che ha fatto un grandissimo lavoro quest’anno, ha però spiegato: “Ovviamente bisogna chiudere bene questa stagione. Sappiamo che siamo una società ambiziosa e questo ti stimola a lavorare di più e ancora meglio. Non mi aspetto una rivoluzione, abbiamo già un’ossatura importante e si ripartirà da qui”.