Lautaro Martinez torna a parlare della semifinale di Champions che ha visto l’Inter superare il Milan.
Il percorso del Milan in Champions League è andato oltre alle aspettative, ma è terminato con una grande delusione. Se da un lato non ci si attendeva di arrivare fino alla semifinale, dall’altro essere eliminati dall’Inter brucia tanto.
L’eliminazione brucia soprattutto alla luce della superiorità mostrata dalla squadra di Simone Inzaghi nel doppio confronto. I nerazzurri hanno meritato di accedere alla finale di Istanbul, dove sabato 10 giugno affronteranno il Manchester City di Pep Guardiola. I rossoneri hanno avuto delle occasioni per riaprire il discorso qualificazione, però non le hanno sfruttate. In generale non sono riusciti a mettere in grossa difficoltà gli avversari e a prevalere.
La doppia sfida europea contro l’Inter ha messo a nudo alcune mancanze del Milan. Certamente servono più esperienza e qualità alla squadra di Stefano Pioli. Tocca a Paolo Maldini e Frederic Massara porre rimedio nella prossima sessione estiva del calciomercato, prendendo i giusti rinforzi.
Nel match d’andata ha sorpreso soprattutto il differente approccio delle due formazioni. Quella nerazzurra è stata sicuramente più determinata e meno impaurita. Lautaro Martinez ai canali ufficiali della UEFA ne ha parlato: “Eravamo di gran lunga superiori al Milan come atteggiamento. Essere andati in vantaggio di due gol ci ha consentito di sentirci rilassati per il ritorno davanti ai nostri tifosi“.
Dopo il 2-0 del primo round, l’attaccante argentino ha segnato il gol decisivo nell’1-0 del ritorno: “Uno dei più importanti della mia carriera – ha ammesso – non per bellezza, ma per l’importanza e la storia che c’è dietro. Si tratta di sentimenti unici, emozioni complicate da descrivere“.
Lautaro Martinez sta guadando dei video del Manchester City per capire come fare male alla squadra di Guardiola: “Vedo diversi video dei portieri avversari per capire come si posizionano. È importante studiare i dettagli, così posso prendere la decisione migliore. Sono teso per ogni partita, ma dobbiamo godercela perché non capita tutti i giorni di poter disputare una finale di Champions League“.