Ancora una possibile batosta per la Juventus. La squadra guidata da Massimiliano Allegri rischia di essere stangata di nuovo.
Momento davvero particolare in casa Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri è stata penalizzata dalla Procura Federale di ben dieci punti, passando dal secondo al settimo posto in classifica in un lampo.
Ha fatto discutere invece il patteggiamento col Tribunale arbitrario della FIGC riguardo al secondo filone di indagini, quello relativo alla cosiddetta manovra stipendi. Infatti la Juve se l’è cavata con una sanzione di poco più di 700 mila euro, riuscendo ad evitare ulteriori penalizzazioni o addirittura revoca di titoli, in cambio della mancanza di ulteriori ricorsi.
Una situazione discussa e discutibile. Ma i guai per la Juventus non sono finiti qui. Infatti nelle ultime ore cominciano ad arrivare notizie piuttosto preoccupanti riguardo alla reazione della Uefa sulla questione bianconera. Possibile nuova stangata europea in arrivo?
Juventus sotto inchiesta: Fair Play violato
Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, la Juventus verrà giudicata in maniera molto severa e durissima dalla Uefa. L’organismo centrale del calcio europeo infatti potrebbe stangare letteralmente i bianconeri, con cui vi sono storie tese da tempo.
In primis verrà aperta un’inchiesta per la violazione del tanto discusso Fair Play Finanziario, ovvero il sistema di controllo di conti e bilanci dei club calcistici europei. La manovra stipendi, della quale la Juve si è dichiarata colpevole, rischia dunque di essere giudicata in maniera negativa, come una falsificazione dei conti societari.
Il rischio è che Aleksander Ceferin, presidente Uefa, voglia utilizzare il pugno duro con la Juve. Il serio rischio, di cui i tifosi bianconeri sono preoccupati, è quello di una squalifica di almeno una stagione da ogni competizioni europee. Dunque, a prescindere dal piazzamento in campionato, la Juventus non giocherà né Champions, né Europa e neppure Conference League nell’annata 2023-2024.
La sentenza definitiva della Uefa e degli organi di controllo arriverà intorno a metà giugno. Sul giudizio finale rischiano inoltre di pesare alcune storie tese passate tra Juve e organo europeo; in primis la questione Superlega, il torneo alternativo al di fuori dai parametri Uefa che tanto ha fatto discutere e ha visto la Juve tra i principali fautori.
Senza parlare del giudizio sull’antisportività del club bianconero, che verrà tacciato di aver falsato in qualche modo il campionato e le competizioni in cui ha partecipato con i bilanci sballati, mentre altri club europei sono costretti ad agire dentro i parametri severi di acquisti e monte-ingaggi.