Si prospetta un’estate molto movimentata sul mercato per il Milan e non solo per i possibili acquisti che andranno a rinforzare l’organico a disposizione di Pioli
Sarà un’altra estate, la prossima, con il Milan protagonista sul mercato. Già tanti i possibili rinforzi accostati ai rossoneri in vista della prossima stagione con Maldini e Massara chiamati a potenziare l’organico in tutti i reparti.
Priorità all’attacco e al centrocampo. In avanti, su richiesta esplicita di Pioli, il Milan proverà a prendere una prima punta affidabile, esperta e che possa garantire quel surplus realizzativo che è mancato in questa stagione. Possibile anche un innesto a destra dove Messias e Saelemaekers non hanno certo brillato per continuità.
In mediana, invece, Maldini e Massara dovranno individuare un’alternativa a Bennacer, infortunato al ginocchio e costretto a saltare l’intera prima parte della prossima annata con il possibile rientro previsto a fine anno. Acquisti necessari per il Milan alla stregua delle tante cessioni attese nelle prossime settimane quando in tanti potrebbero lasciare i rossoneri tra fine prestiti, scelte societarie e scadenze contrattuali.
La Gazzetta dello Sport ipotizza che tra sicuri partenti e potenziali cedibili potrebbero essere in undici a lasciare il Milan. Sicuramente non ci saranno la prossima stagione, Sergino Dest (improbabile un suo riscatto dal Barcellona), Tiemoué Bakayoko per il quale scadrà il prestito biennale dal Chelsea e i due portieri Tatarusanu e Mirante in scadenza di contratto.
Molto in bilico le posizioni di Ibrahimovic con il quale la dirigenza rossonera si incontrerà comunque nelle prossime settimane, di Aster Vranckx (il prestito dal Wolfsburg potrebbe essere rinegoziato, difficilissimo l’acquisto a titolo definitivo) e del terzo portiere Vasquez che potrebbe essere ceduto anche per liberare uno slot per gli extracomunitari.
Potrebbero poi partire, in caso di offerte, Divock Origi e Ante Rebic. Il primo ha mercato in Premier League e in Turchia anche se l’ingaggio di 3.5 milioni rischia di essere un fattore limitante per le pretendenti. Peraltro quello di Origi è lo stesso ingaggio percepito da Rebic, apparso nelle recenti prestazioni davvero un calciatore a fine ciclo con il Milan.
I rossoneri valutano anche la cessione di Ballo Toure che può tornare in Ligue 1, Adli per il quale non è da escludere un prestito. Saranno poi valutate le posizioni di De Ketelaere, deludentissimo in un 2023 senza assist e gol e di Messias e Saelemaekers, specie se il Milan dovesse intervenire con un innesto di rilievo sulla fascia destra. A fine stagione scade poi anche il prestito di Brahim Diaz, per il quale il Milan potrebbe comunque trattare con il Real Madrid per la permanenza, stavolta a titolo definitivo, in rossonero.