Balotelli, retroscena su Leao: “Gli ho dato un consiglio”

L’ex attaccante dei rossoneri ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta, raccontando anche il suo colloquio con il portoghese

Mario Balotelli è sparito un po’ dai radar in questi ultimi anni, ma l’Italia non lo ha certo dimenticato. L’ex attaccante del Milan e della Nazionale italiana attualmente gioca in Svizzera al Sion, dove quest’anno ha collezionato 6 gol in 18 presenze.

Balotelli Leao
Balotelli ha consigliato a Leao di restare al Milan (Lapresse) – Milanlive.it

Super Mario è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e le sue dichiarazioni sono uscite nell’edizione odierna della rosea. Il centravanti nato a Palermo ha parlato di tanti temi, tra cui soprattutto la finale di Champions League tra Manchester City e Inter, due delle squadre con le quali ha militato in carriera: “Ho ricevuto tanti inviti per Istanbul: mi siederò al centro dello stadio, per evitare equivoci”.

Tante le dichiarazioni in merito da parte dell’attaccante, dalla forza dell’Inter attuale, squadra da non sottovalutare, al suo feeling con Dzeko ai tempi del City in Premier League. Balotelli ha poi però parlato anche del Milan e lo ha fatto ricordando la serata in cui è tornato a San Siro per assistere alla gara di andata dell’Euroderby per la semifinale di Champions League, nella quale ha parlato anche con Rafael Leao.

Balotelli positivo sul Milan e sul suo futuro

In occasione della partita fra rossoneri e nerazzurri, Balotelli era infatti sugli spalti e ha rivelato di aver incontrato anche l’attaccante portoghese del Diavolo, con cui ha avuto una conversazione, nella quale gli ha dato anche un importante consiglio.

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Balotelli ha consigliato a Leao di restare al Milan (Lapresse) – Milanlive.it

Queste le sue parole a riguardo: “L’atmosfera era delle serate migliori. Ho vista tanta gente, tra gli altri Leao. Gli ho consigliato di restare al Milan: c’è una squadra di prospettiva, con qualche rinforzo può dire la sua ovunque”. Secondo Balo questo Milan ha grandi qualità e ha una base solida su cui crescere nei prossimi anni: “Oltre a Leao spicca Maignan. E Tonali: l’ho visto sbocciare a Brescia. Tutto il gruppo è competitivo. Chi si sarebbe aspettato”.

Nell’intervista il 32enne ha poi parlato di tante altre questioni, dalla straordinaria cavalcata del Monza alla lotta per non retrocedere del suo Brescia, ma anche dello Scudetto del Napoli e della situazione della Nazionale. Su quest’ultimo tema si è così espresso: “Mancini? Aspettavo una sua chiamata prima della Macedonia. Non so cosa sia successo. Immobile e Scamacca sono buoni giocatori, ma per vincere occorre qualcosina in più”.

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