Milan, Adli gioca poco ma fa gruppo: l’iniziativa del francese

Il centrocampista ha trovato poco spazio quest’anno ma ha legato molto con l’ambiente: il bel gesto del francese dopo l’allenamento

Che il Milan sia una squadra unita, con tutti i giocatori che remano dalla stessa parte, lo si nota anche da piccoli particolari. Quest’anno la squadra rossonera ha avuto alti e bassi e i nuovi hanno faticato ad inserirsi, ma il clima è sempre stato più che positivo.

Adli pranzo
Adli porta il Milan a pranzo a casa sua dopo l’allenamento (Lapresse) – Milanlive.it

Non è stata una stagione facile per i nuovi arrivi. La maggior parte degli acquisti estivi non sono riusciti a convincere a pieno mister Stefano Pioli e ad entrare regolarmente nelle rotazioni del tecnico. I titolarissimi non sono stati quasi mai scalzati e ad alcuni è toccato dunque un ruolo marginale. Tra questi c’è stato anche Yacine Adli, che ha collezionato solamente sei presenze in stagione, tutte in campionato e solo una da titolare (a Verona).

Il centrocampista francese ha sommato appena 140 minuti e di conseguenza il suo futuro in rossonero è più che incerto, ma questo non gli ha impedito di innamorarsi del Milan e di legare molto con i suoi compagni di squadra. Per questo motivo l’ex Tolosa, nella giornata di ieri, dopo l’allenamento, ha invitato la squadra a pranzo a casa sua, offrendo un menù tutto italiano e una bell’atmosfera con dei palloncini rossoneri in giardino.

L’ex Tolosa porta tutti a pranzo a casa sua

Una bella iniziativa da parte di Adli, anche allo scopo di fare gruppo in vista dell’importante partita contro la Juventus, in programma domenica sera all’Allianz Stadium, con la quale il Diavolo potrebbe sancire la qualificazione alla prossima Champions League.

Adli pranzo
Adli porta il Milan a pranzo a casa sua dopo l’allenamento (ANSA) – Milanlive.it

Mancano solo due partite prima della chiusura della stagione, questa con i bianconeri e quella di San Siro con il Verona della settimana successiva. Difficilmente il centrocampista ne farà parte, a meno che il Milan archivi l’obiettivo Champions a Torino e nell’ultima gara Pioli non dia spazio a chi ha giocato meno.

Le tante esclusioni sicuramente hanno tolto un po’ di fiducia al classe 2000, che aveva svolto un precampionato molto positivo e inizialmente aveva convinto i tifosi. Il suo addio a fine stagione, magari anche in prestito, appare molto probabile, e proprio per questo l’invito a pranzo risulta curioso. Ad oggi è raro vedere un giocatore appena arrivato e poco utilizzato e coinvolto in squadra, legare così tanto con l’ambiente. Segno di grande maturità nonostante i soli 22 anni.

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