La Gazzetta dello Sport fa un focus importante sul reparto di difesa del Milan. La retroguardia rossonera può rivoluzionarsi in vista della prossima stagione
Non è ancora finita la stagione (mancano due giornate al termine della Serie A), ma il Milan ha già cominciato a programmare la prossima. Grande attenzione al mercato chiaramente, con Maldini e Massara intenzionati a migliorare il tasso tecnico della rosa a disposizione di Stefano Pioli. In tal senso aiuteranno tanto gli introiti della Champions League di quest’anno, che potranno aumentare se il Milan riuscirà a tenersi saldo il quarto posto della classifica, accedendo dunque alla prossima edizione della competizione.
Bilanci e valutazioni sono in corso, ma si dovrà attendere per forza di cose l’esito finale del campionato. Intanto, come accennato, Maldini e Massara hanno cominciato a fare i primi ragionamenti. Se è vero che i primi innesti arriveranno a centrocampo e in attacco, diversa sembra essere la situazione nel reparto di difesa. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha analizzato attentamente la retroguardia rossonera. Potrebbe esserci qualche addio inaspettato.
Quest’anno, la coppia titolare di centrali ha cambiato connotati rispetto alla stagione scorsa dello Scudetto. Tomori e Kalulu erano stati tra i principali artefici del successo, ma il loro rendimento è evidentemente peggiorato quest’anno.
Milan, addio ad un difensore: Thiaw si prende la scena
La Gazzetta dello Sport ragiona sul fatto che Tomori e Kalulu non sono stati in grado di confermare quanto di buono fatto lo scorso anno, e Pioli è stato dunque a mescolare molto spesso le carte. Le valutazioni sono dunque in corso per il futuro. Al momento sono ritenuti degli incedibili, ma al netto di un’offerta super il Milan potrebbe trovarsi costretto a prendere in considerazione la cessione. L’obiettivo, a quel punto, sarebbe quello di generare delle plusvalenze. Non tanto con Tomori, pagato quasi 30 milioni di euro. Il valore dell’inglese è infatti di poco alto al suo prezzo d’acquisto.
Quanto con Pierre Kalulu, che acquistato dal Lione (settore giovanile) per una cifra irrisoria, potrebbe garantire una netta plusvalenza alle casse rossonere. Si tratta di ipotesi figlie di valutazioni ragionate. Per quanto riguarda i restanti difensori ci sono pochi dubbi. Simon Kjaer rimarrà al Milan per fungere da faro del reparto anche il prossimo anno. Su di lui ci saranno da fare delle valutazioni attente in merito all’integrità fisica. Ma bisognerà vivere la prossima stagione per capire. Infine c’è Malick Thiaw, che anche in base all’ipotesi dell’addio di uno tra Tomori e Kalulu, potrebbe andare a prendersi di corsa il posto da titolare.
Anche perché il tedesco lo ha dimostrato: è pronto per certi palcoscenici. Attento, lucido, talentoso, potrebbe essere lui il baluardo del futuro milanista. La sessione di mercato che sta per arrivare potrebbe portare grossi stravolgimenti nella rosa di Stefano Pioli.