Arriva un parere esimio e ben chiaro per quanto riguarda la penalizzazione inflitta ieri alla Juventus, che riparte dal -10 in classifica.
Giornata tremenda quella di ieri per la Juventus di Massimiliano Allegri. Nel giro di un paio d’ore, i bianconeri hanno sia perso sul campo in maniera roboante ad Empoli, sia ricevuto una batosta clamorosa dal punto di vista della giustizia sportiva.
Dalla serata del 22 maggio la Juve è scesa all’ottavo posto in classifica. Colpa della nuova penalizzazione di 10 punti inflittale dalla Corte d’appello federale, nel rifacimento della sentenza per l’inchiesta sulle plusvalenze false.
Una mazzata per Allegri e compagnia, che rischiano così di uscire definitivamente dalla corsa Champions League e di non partecipare alle coppe europee la prossima stagione. Intanto, per spiegare la sentenza è ciò che accadrà successivamente, è intervenuto l’avvocato Mattia Grassani, intervistato da TV Play proprio in merito alla penalizzazione.
Grassani: “Vi spiego cos’è l’afflittività della sanzione”
In qualche modo Grassani ha fatto intendere, nelle parole rilasciate a breve, che difficilmente la Juventus riuscirà ad annullare questa sentenza con un ricorso al Collegio Arbitrale presso il Coni.
L’avvocato ha ammesso che tale sentenza appare ormai definitiva: “La Juventus ha tutta la possibilità legittima di presentare un nuovo ricorso, una volta conosciute le motivazioni della penalizzazione. Ma credo che in questo secondo filone, dopo il rinvio del Collegio di Garanzia, difficilmente vedrà un rigetto della sentenza o un annullamento della suddetta penalità. I parametri di giudizio stavolta sono stretti, perciò dovrebbero confermare il Collegio di Garanzia. Il -10 della Juventus appare fortemente uno standard ormai definitivo”.
Insomma, Grassani è quasi certo che a giugno, quando ci sarà la delibera definitiva su questo caso anche dopo un nuovo ricorso Juve, si manterrà il meno dieci nella classifica finale della Serie A 2022-2023.
Inoltre l’ex legale del Napoli ha parlato della afflittività della sanzione, spiegandone il significato: “La sanzione, per essere afflittiva basta che privi il club di un traguardo sportivo. Ad oggi dobbiamo dare per definitivi i 10 punti tolti. Mentre il giudizio del 15 giugno sarà legato in merito all’afflittività o meno in base a ciò che succederà nelle prossime due giornate. Non è che se si perdono due traguardi i punti diventano meno, perché il principio è l’afflittività che non è minore o superiore. La sanzione può essere una privazione del diritto sportivo, quindi può essere esclusa sia dalla Champions League, sia da tutte le competizioni Uefa in generale”.