E’ in corso il processo sul caso plusvalenze a carico della Juventus. C’è una nuova richiesta di penalizzazione per il club da parte del Procuratore
La classifica attuale di Serie A vede la Juventus qualificata alla prossima Champions League, dato che è in seconda posizione a quota 69 punti. La Vecchia Signora sfiderà stasera l’Empoli, avendo dunque la possibilità di allungare conquistando altri tre punti e tenendo distante la Lazio (68 punti), l’Inter (66) e il Milan (64). La classifica è però falsata, dato che si è in attesa della sentenza alla Juventus nel caso plusvalenze.
Sappiamo bene che al club bianconero sono stati restituiti i 15 punti di penalizzazione tolti qualche mese fa. Un fatto che ha permesso alla squadra di sperare ancora nell’accesso all’Europa che conta. Ma sappiamo altrettanto bene che la questione verrà ridiscussa proprio oggi. Anzi, è già iniziato il processo alla Juventus alla Corte Federale d’Appello, la quale dovrà rimodulare la pena, chiarendo in primis la responsabilità dei vertici non apicali (Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli-Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano) del club nelle sanzioni.
Come informa l’ANSA “all’udienza, che si svolge interamente da remoto, sono collegati la procura federale e i legali juventini, insieme al presidente bianconero, Gianluca Ferrero, oltre che il nuovo collegio della corte, presieduto da Ida Raiola e non da Mario Luigi Torsello come a gennaio scorso”.
Quale potrà essere la nuova pena per i bianconeri? Il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha fatto una nuova richiesta.
Juventus, nuova penalizzazione: il Milan aspetta
A giovare maggiormente della nuova penalizzazione alla Juventus potrebbe essere il Milan di Stefano Pioli. Il motivo è chiaro, dato che attualmente quinto in classifica rischia la non qualificazione alla prossima Champions League. Se alla Vecchia Signora andranno tolti i punti sperati, il Diavolo risalirebbe automaticamente al quarto posto, centrando così l’obiettivo stagionale. E’ chiaro che dopo l’anno dello Scudetto, mancare l’accesso alla Champions League equivarrebbe ad un totale fallimento per il club rossonero.
E’ anche vero che non conquistare la qualificazione sul campo, ma solo grazie alla penalizzazione alla Juventus, lascerebbe qualche perplessità nei giudizi finali alla stagione milanista. Con ancora due partite da disputare, il Milan potrebbe comunque riuscire a rientrare tra le prime quattro con merito, complice chiaramente qualche errore delle rivali.
Ma ad oggi, molto sembra dipendere dall’udienza alla Juventus. Il Procuratore federale Giuseppe Chiné ha fatto una nuova richiesta di undici punti di penalizzazione e otto mesi di inibizione per i tesserati del il club bianconero. I potenziali undici punti tolti alla Juve di Allegri basterebbero eccome al Milan per risalire al quarto posto. Si attende il verdetto finale dell’udienza, per comprendere se verrà accordata la richiesta del Procuratore Chiné.