Non è passato inosservato il gesto di ieri di Brahim Diaz, che ha prontamente messo in mostra la sua volontà sul futuro.
Il Milan ieri sera è tornato alla vittoria in maniera a dir poco roboante, contro una Sampdoria generosa che però aveva ormai ben poco da dire ad una stagione disastrosa.
La squadra di Stefano Pioli ha vinto per 5-1 e, tra i più brillanti in campo, si è sicuramente messo in mostra Brahim Diaz. Il fantasista spagnolo classe ’99 è risultato uno dei migliori dopo i recenti dubbi sulle sue condizioni fisico-atletiche.
Diaz è stato protagonista di un gol e di ben due assist. È stato in grado di mandare a segno sia Rafa Leao che Olivier Giroud e ha orchestrato benissimo come trequartista alle spalle delle punte. Eppure, nonostante il suo impegno sempre generoso con il Milan, il futuro dell’ex Real è in bilico.
Infatti, in teoria, l’avventura triennale di Brahim Diaz con la maglia del Milan si sta per concludere. Lo spagnolo è in prestito al club rossonero dal 2020, quando Paolo Maldini lo ha voluto a tutti i costi dal Real Madrid. Gli iberici hanno concesso prima un prestito secco annuale, per poi rinnovare il titolo temporaneo fino al giugno 2023.
A fine stagione andrà deciso il da farsi con Brahim Diaz. Il Milan vorrebbe tenerlo, ma dovrà discutere con il Real a proposito dell’eventuale riscatto a titolo definitivo. Ma c’è chi in Spagna è sicuro che Carlo Ancelotti possa puntare su di lui e riportarlo a Madrid, come prima alternativa per i calciatori di maggiore qualità in rosa.
Intanto è da segnalare ieri sera il gesto di Brahim dopo la rete del momentaneo 4-1, segnata su assist di Tonali. Il numero dieci del Milan si è rivolto alla Curva Sud rossonera indicando e successivamente baciando lo stemma milanista sulla sua maglia. Un chiaro messaggio: Diaz sta bene a Milanello ed è molto legato alla sua attuale squadra.
Chissà che non sia dunque lo stesso 24enne nativo di Malaga a spingere per restare e per essere riscattato dal Milan. Molto positiva tra l’altro nel complesso la stagione disputata finora da Brahim Diaz, impiegato da mister Pioli in ben 43 gare ufficiali, in cui si è contraddistinto per 7 gol e 6 assist. Ma anche per grinta e senso della posizione, a dimostrazione di quanto sia cresciuto come calciatore e come atleta durante il triennio rossonero.