Il presidente della FIGC interviene sulla questione Juventus e sull’imminente decisione della Corte di Giustizia
Il caso Juventus è sempre al centro dei discorsi e questi saranno giorni importanti per il club bianconero. In attesa di conoscere la decisione della Corte d’Appello sul caso plusvalenze, la Procura Federale ieri ha deferito la Juventus sulle due manovre stipendi.
Oggetto di indagine sono anche i rapporti del club con gli agenti e con altri club. Si tratta di una situazione molto delicata sulla quale il dibattito pubblico è più che accesso. Il caso plusvalenze è ancora da risolvere. A fine gennaio la Vecchia Signora era stata penalizzata di 15 punti in classifica, dopodiché la pena è stata stata sospesa ad aprile in attesa di un nuovo giudizio, con un processo successivo e la decisione finale rinviata.
A breve è attesa dunque una sentenza, che sarà molto probabilmente definitiva. Sulla questione, non poco spinosa, è intervenuto anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha innanzitutto affermato: “Noi abbiamo, da dirigenti del calcio italiano, un obbligo: salvaguardare il valore del brand del calcio italiano e credo che la Juventus sia uno dei riferimenti importanti del calcio nazionale e internazionale”.
Il presidente FIGC a difesa dei tifosi bianconeri
Gravina ha voluto porre l’accento sull’importanza della Juventus nell’economia del calcio, grazie soprattutto ai suoi numerosi tifosi, che ogni anno spendono tanto per abbonamenti e biglietti dello stadio, ma anche per magliette, pay tv e tanto altro.
Il recupero della credibilità del brand Juventus è quindi per il presidente FIGC obiettivo primario, ma allo stesso tempo non può minare il corso della giustizia sportiva. Queste sono state le successive dichiarazioni: “La giustizia segue il suo corso. Per noi l’interesse fondamentale è recuperare in termini di credibilità un brand straordinario, che è quello della Juventus”.
Gravina ha poi proseguito sulla preoccupazione dei tifosi della Juve e non solo: “Io credo che tutti i tifosi siano un po’ preoccupati, perché i tifosi della Juventus sono la maggioranza. I supporter bianconeri sono un gran numero nel panorama della tifoseria italiana. Le preoccupazioni credo che non possono riguardare quelli che sono i giudizi della Corte di Giustizia, che lascio alla loro obiettività e sensibilità”.
La decisione sulla Juventus potrebbe interessare anche il Milan perché, se il Diavolo chiudesse al quinto posto, una condanna dei bianconeri potrebbe garantire comunque al Diavolo l’accesso alla prossima Champions League.