Arrivano i deferimenti per la manovra stipendi che ha coinvolto la Juventus: cosa succederà adesso?
Oltre alle plusvalenze, c’è anche la manovra stipendi ad agitare la Juventus. Com’è noto, il club bianconero rischia grosso e tutti sono curiosi di sapere come finirà tutta questa vicenda.
Intanto, la Juventus e alcuni tra dirigenti ed ex hanno ricevuto in queste ore il deferimento al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare firmato dal procuratore federale Giuseppe Chiné. Oltre alla gestione degli ingaggi, nel mirino ci sono anche i rapporti con gli agenti e le partnership sospette con alcuni club.
Juventus tra plusvalenze e manovra stipendi: cosa succederà?
I deferimenti, figli anche della corposa documentazione inviata dai pubblici ministeri di Torino, testimonierebbero il mancato accordo per il patteggiamento. La Juve si ritroverà a doversi difendere anche sul secondo filone, mentre per il primo (caso plusvalenze) è prevista nella giornata di lunedì l’udienza presso la Corte d’Appello della FIGC che dovrà rimodulare la sentenza del -15 punti, come richiesto dal Collegio di Garanzia del CONI.
La Gazzetta dello Sport spiega che il patteggiamento rimane comunque un’opzione possibile. La Juventus avrebbe proposto solo un’ammenda come sanzione da pagare, ma la Procura Federale ritiene che sia comunque necessaria una penalizzazione di punti in classifica.
Senza un accordo tra le parti, la Juve e alcuni suoi dirigenti ed ex andrebbero a processo (a giugno). Tribunale Federale per il primo grado, Corte d’Appello per il secondo e Collegio di Garanzia per l’ultimo. Questo l’iter per la giustizia sportiva. C’è incertezza su quello che succederà. Tutti i tifosi attendono di sapere il destino del club bianconero. E anche i club coinvolti nella lotta Champions League, come il Milan ad esempio. Una penalizzazione corposa nella classifica della Serie A 2022/2023 può essere decisiva.