Montella e il mistero Yonghong Li: “Mai visto”

Vincenzo Montella è tornato a parlare della sua esperienza da allenatore del Milan durante il periodo della proprietà cinese. Rivelazione clamorosa

Chi non ricorda la stagione 2017/2018 del Milan? Probabilmente uno dei periodi più bui della storia rossonera, dove oltre agli scarsissimi risultati sportivi, il club ha vissuto una profonda crisi economica. Complice assoluto il passaggio di proprietà da Fininvest, azienda di Silvio Berlusconi, al cinese Yonghong Li, che nel 2017 è diventato presidente e proprietario dell’AC Milan. Sono bastati 448 giorni per mandare al lastrico una delle società calcistiche più importanti al mondo.

Montella dichiarazione Yonghong Li
Montella torna sul Milan, rivelazione clamorosa su Yonghong Li (LaPresse) – MilanLive.it

Durante quel periodo, l’allenatore era Vincenzo Montella, subentrato però un anno prima, nel 2016. Non è un caso che la prima stagione Montella era riuscito ad ottenere buoni risultati. Ma con il cambio proprietà e l’entrata di una nuova dirigenza, tutto è cambiato in maniera repentina e poco produttiva per il club e la squadra. A raccontare di quel periodo è stato lo stesso Vincenzo Montella ai microfoni di TuttoMercatoWeb. L’attuale allenatore dell’Adana Demirspor ha fatto una clamorosa rivelazione.

Montella: “E’ stato straordinario allenare il Milan, anche se…”

Vincenzo Montella, alla guida del Milan, ha raggiunto come massimo risultato la vittoria della Supercoppa Italiana. Un trofeo conquistato ai rigori a Doha, contro la Juventus. Ma sempre nella stagione 2016/2017, l’ex calciatore è riuscito a chiudere il campionato al sesto posto, decretando dunque il ritorno del Milan nelle Coppe Europee. Il Diavolo mancava infatti dalla zona Europa da ben tre anni. 

Montella dichiarazione Yonghong Li
Montella torna sul Milan, rivelazione clamorosa su Yonghong Li (LaPresse) – MilanLive.it

Fu la stagione successiva ad essere fatale per Montella. Complice, come accennato, il passaggio di proprietà da Berlusconi ai cinesi. L’attuale allenatore dell’Adana, è tornato proprio a parlare di quel periodo ai microfoni di TuttoMercatoWeb“Il primo anno è stato straordinario – ha dichiarato Vincenzo Montella facendo riferimento alla stagione 2016/2017 – abbiamo vinto una coppa difficilissima contro una squadra che sulla carta era invincibile in quel momento (Juventus, ndr). Nel secondo anno, quello del cambio proprietà, sono arrivati 18 nuovi calciatori, parecchi scelti dal club come giusto che sia”.

E’ a questo punto che le cose sono cambiate drasticamente per Montella, come bene ha spiegato successivamente: “Quando ci sono i cambi di proprietà, cambiano anche i dirigenti che possono avere, giustamente, idee diverse. Io non ero un allenatore scelto dal nuovo management sportivo e probabilmente ho pagato questo. Per me è comunque stata un’esperienza straordinaria allenare il Milan, anche se non era più il vecchio Milan. Te ne accorgevi, la proprietà non era più presente come prima”. 

Insomma, quello non era più il Milan di Berlusconi e Galliani. Montella se ne era ben accorto, e viveva il tutto come una grossa criticità. Come dargli torto d’altronde. E alla domanda su Yonghong Li, per dare maggiore credito alla dichiarazione di una proprietà assente, il tecnico ha ammesso: “No, sinceramente credo di non averlo mai visto di persona”.

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