L’allenatore dei rossoneri ha commentato la dura eliminazione contro l’Inter al termine della sfida, ai microfoni di Sky
Il Milan non è riuscito nell’impresa di rimontare lo svantaggio dell’andata e si deve arrendere definitivamente. L’Euroderby se lo aggiudica l’Inter, che strappa dunque il pass per la finale di Istanbul, in programma sabato 10 giugno.
I nerazzurri si sono imposti anche stasera vincendo per 1-0 grazie alla rete di Lautaro Martinez nel secondo tempo. I rossoneri comunque avevano giocato un primo tempo arrembante sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni con Brahim Diaz e Rafa Leao. Il gol della speranza non è però arrivato e con il passare dei minuti la fiducia della squadra di Stefano Pioli è venuta meno. Adesso si fa dura perché c’è da focalizzarsi sul campionato, ma la situazione è molto complicata anche lì.
Tanta delusione per il Diavolo, sia per i suoi tifosi che per i calciatori stessi. A commentare la sconfitta e l’amarezza nel post partita è stato mister Stefano Pioli, che ha subito controbattutto al pensiero dello studio: “Non è giusto parlare di voglia perché i giocatori hanno dato tutto. Poi l’Inter ha meritato di passare perché ha giocato meglio, ma parlare di voglia non mi sembra corretto”.
Pioli guarda subito avanti: “Non possiamo chiudere con negatività”
L’allenatore dei rossoneri ha spiegato cosa non è andato tra le due partite: “Siamo mancati nei primi 15 minuti della partita di andata, che hanno segnato anche quella di stasera. Credo che siamo partiti bene stasera dove abbiamo creato 2-3 occasioni da gol che potevano fare entusiasmo”.
C’è il rammarico per aver mancato un obiettivo straordinario, un sogno: “Peccato perché eravamo arrivati fin qui con grande merito e speravamo di arrivare in finale. Sarebbe stato qualcosa di eccezionale, ma abbiamo imparato molto. Tonali ha cambiato posizione rispetto all’andata perché eravamo stati poco pericolosi e oggi ha fatto un po’ la mezzala. Alla partita d’andata abbiamo costruito con due mediani. Volevamo portare più giocatori dentro l’area e quindi sì è stata una cosa che ho voluto io”.
Adesso è anche tempo di bilanci, ma ci sono ancora tre gare da giocare in campionato e Pioli questo lo sa bene: “Chiaro che se uno è obiettivo e vede il percorso di questa squadra, è difficile parlare di un percorso negativo. Ma è altrettanto vero che abbiamo provato ad essere competitivi in entrambe le competizioni e abbiamo fatto una grande Champions, ma in campionato potevamo fare meglio. Ora dobbiamo finire bene perché non possiamo chiudere una stagione con negatività”.