L’ex rossonero ha spiegato nell’intervista che non è ancora detta l’ultima parola: servono delle componenti precise per poter sperare
Mercoledì scorso il Milan ha perso il primo atto dell’Euroderby in semifinale di Champions contro l’Inter. La squadra di Stefani Pioli è caduta 0-2 contro i nerazzurri per effetto delle due reti lampo di Dzeko e Mkhitaryan, che hanno ammazzato la partita.
Ad assistere alla sfida a San Siro c’era anche Demetrio Albertini, colonna del Milan dalle giovanili fino agli ultimi anni di carriera, con la maglia rossonera dal 1985 al 1990 e dal 1991 al 2022, per oltre 400 presenze complessive. L’ex è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato della partita contro i nerazzurri e delle speranze per il ritorno. “Il Milan aveva appena perso 2-0 con l’Inter e mi è venuta una voglia incredibile di scendere in campo, era da tanto che non mi succedeva. Cosa darei per poter giocare insieme a loro il ritorno di martedì…”.
L’ex centrocampista rossonero ha detto la sua sulla possibilità di superare il turno per il Diavolo: “Sì, sarà difficile, sarà durissima, ma non è impossibile. L’Inter è più forte del Milan, lo ha dimostrato in tutti i derby giocati in queste due stagioni, anche in quelli vinti dal Milan. Attenzione però perché i nerazzurri sono superiori ma non imbattibili. Spesso hanno concesso qualcosa e da lì si deve ripartire”.
Albertini indica la via per il match di ritorno
Come fare per rimontare, dunque? Albertini si è soffermato soprattutto su un elemento che ha fatto la differenza all’andata, ovvero l’approccio: “E’ questo l’aspetto che più mi ha deluso del Milan l’altra sera.
Un commento poi sul fatto che manca un po’ di esperienza a questi livelli e che sono mancate anche alcune componenti fondamentali viste contro il Napoli: “Per alcuni è la prima semifinale di Champions in carriera e l’atteggio del primo tempo era molto lontano da una partita di questo livello. Con in Napoli è stata decisiva la copertura in mediana. Leao poi fa la differenza”.
Non è però detta l’ultima secondo Albertini e bisogna tentare in ogni modo di riprenderla: “Si può fare. Il Milan ha già dimostrato di saperlo fare. Per andare in finale a Istanbul servirà un’impresa e la squadra dovrà essere disposta alla sofferenza. Pioli e i suoi in Champions hanno fatto un percorso che nessuno si aspettava: è bellissimo ma non deve essere un alibi. Occorre pensare di poter stupire ancora”.