La conferenza stampa di Stefano Pioli e di Olivier Giroud alla vigilia di Milan-Inter, l’euroderby di Champions League
Giornata di vigilia per il Milan di Stefano Pioli. L’attesa sta per finire: domani alle 21:00, in quel di San Siro, l’Euroderby contro l’Inter valido per la semifinale di Champions League.
Rafael Leao ha svolto lavoro personalizzato in campo durante la rifinitura di questa mattina. “Se lo convoco è perché può giocare, altrimenti no”, ha detto a Sky Sport. Ha parlato di questo e di molto altro in conferenza stampa insieme a Giroud. Ecco, di seguito, tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero e dell’attaccante in diretta da Milanello.
Se lo spirito di Rio Ave può “Lo spirito della squadra non è mai venuto meno. Non possiamo contare solo su quello se non ci aggiungiamo qualità, gioco e tecnica“. Sulla situazione Leao: “Domani proverà a forzare e dopo decideremo cosa fare. Se lo convoco è perché può giocare. Sono tranquillo, il dottore mi comunicherà come sta e decideremo se convocarlo o meno. Se il test è pulito può giocare, se non è pulito non può giocare né dall’inizio né in corso. Avrei voluto farlo oggi il test ma abbiamo giocato sabato“.
Se è il derby più difficile o il più bello: “Il derby è il più difficile perché è in semifinale di Champions, ma è bellissima da preparare e da giocare. Ho provato a trasmettere determinazione, concentrazione e la felicità di vivere questi momenti. Dalle 21:00 alle 23:00 dobbiamo dare il massimo per provare a raggiungere un risultato importantissimo anche se è solo la prima tappa perché si gioca su 180′“.
Se considera l’Inter favorita: “Per gli altri l’Inter è favorita, non per me. Abbiamo eliminato il Tottenham e il Napoli, possiamo eliminare chiunque. In Champions non abbiamo avuto alti e bassi, siamo stati eccezionali. Vogliamo superare quest’ultimo step prima di una finale che in tantissimi qui non abbiamo mai raggiunto“.
Se è più difficile sostituire Leao o Maignan: “Io spero di poter schierare la formazione migliore con tutti i suoi giocatori che stanno bene. Rafa ha delle caratteristiche uniche, se non dovesse farcela giocheremo con altre caratteristiche“. Sull’appoggio di San Siro: “Ci aspettiamo un San Siro strapieno e con grande energia, e cercheremo di prendere tutte le energie per metterle in campo dal primo all’ultimo minuto“.
Se Saelemaekers è pronto per sostituire Leao: “L’ho usato spesso lì in allenamento spostando Brahim a destra e si è sempre espresso bene. Ha un ottimo tiro quando rientra, vediamo che scelte farò per domani“.
Le parole di Giroud su questo fondamentale Euroderby: “Il derby è sempre speciale, diversa. A me piace giocarli perché sono grandi partite. Sono fiero e orgoglioso di questo Milan, speriamo di fare grandi cose domani. Sono molto carico”.
Il Milan deve dare il massimo per poter fare risultato: “In queste partite abbiamo bisogno di essere tutti al massimo, al 110%. Sappiamo di poter fare grandi cose e grandi partite con la nostra qualità e le nostre caratteristiche, ma dobbiamo essere carichi al massimo. Io provo sempre ad essere positivo, incoraggiare i miei compagni“.
Se è una rivincita del Mondiale: “E anche della Supercoppa… No, non è una cosa personale. Siamo una squadra unita, non è Giroud contro Lautaro. Lasciamo il passato alle spalle, ma per me è una motivazione in più. Niente limita la mia concentrazione, io sono concentrato sempre su cosa devo fare sul campo e sui miei compagni. E basta. Io sono sempre motivato, per me è una grande opportunità per vincere ancora alla mia età. Ma sono affamato come se fossi giovane. Ma il successo riguarda tutta la squadra. A questo livello qualsiasi partite è difficile, noi abbiamo ambizione e ci crediamo, ma pensiamo partita per partita, se sarà City o Real noi pensiamo all’Inter“.
Sul percorso in Champions e sulla sua leadership: “Il Milan è il secondo club più importante d’Europa per Champions League vinte. Sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti con questa squadra. Per me sarà straordinario. Leader? Sì, è tanta roba giocare un derby in semifinale. Io provo ad essere disponibile per i miei compagni, essere uno che aiuta e dà l’energia. Abbiamo bisogno di esperienza ma mi fido di questa squadra“.
Sull’importanza della presenza di Maldini durante l’allenamento: “Lui è qui ogni giorno, ci supporta e ci guarda in ogni allenamento. Lui è sempre a Milanello. Lui e Massara sono sempre qui a supportarci, a parlare con noi, con l’allenatore e lo staff, quindi per noi è normale averli qui“.