Il leader della Lega, notoriamente tifoso milanista, fa un pronostico molto superstizioso sulla sfida tra rossoneri e nerazzurri
Ormai manca davvero poco all’Euroderby, la partita più attesa dell’anno a Milano. Milan e Inter si affrontano mercoledì sera per la semifinale di andata di Champions League e i tifosi iniziano i loro riti scaramantici per la sfida.
Chiaramente la tensione è alta perché chi passa il turno sarà in finale e in paradiso, mentre chi perde dovrà affrontare anche lo smacco della tifoseria rivale. Rossoneri e nerazzurri negli ultimi due anni hanno accresciuto ancor di più una rivalità cittadina sempre fortissima, e non vogliono in nessun modo lasciar andare i cugini a giocarsi la partita decisiva per vincere la Champions League. Raggiungere la finale di Istanbul sarebbe invece un sogno incredibile garantirebbe la superiorità definitiva sull’avversario.
Il Milan deve purtroppo fare i conti con l’infortunio di Rafael Leao, che quasi sicuramente sarà costretto a saltare i primi novanta minuti dell’Euroderby per l’elongazione all’adduttore della coscia destra. Pioli dovrebbe preservarlo per il match di ritorno e pensa a Saelemaekers per rimpiazzarlo. Un’assenza pesante per il Diavolo, contro un avversario che tra l’altro è in grande forma ed è reduce da ben quattro vittorie di fila in campionato, con 14 reti segnate e solo una subita.
Il pronostico scherzoso del leader della Lega
La squadra di Simone Inzaghi arriva infatti un po’ meglio all’appuntamento e i bookies la vedono favorita. Anche il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini punta sull’Inter, ma ovviamente per scaramanzia.
Il leader della Lega risponde scherzosamente così a a Sarzana (La Spezia) a chi gli chiedeva invece un pronostico sulle prossime elezioni amministrative: “Pronostico? Io sono a San Siro con mio figlio perché glielo ho promesso, ma è chiaro che vince l’Inter perché ha un organico più forte e una panchina più lunga. Tanti interisti hanno già comprato il biglietto per Istanbul e hanno fatto bene. Io ci sarà, rassegnato e silenzioso”.
E’ di certo ben nota la fede rossonera del politico che, come si suol dire, mette le mani avanti e dà la sua squadra già per spacciata nella sfida contro i rivali. Una malcelata superstizione che fa sorridere milanisti e interisti a poco più di 48 ore dalla grande sfida.