Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha parlato del suo impegno come dirigente rossonero e della passione per questi colori.
Da qualche mese a questa parte, il Milan ha cambiato un’importante figura del comparto dirigenziale. Da dicembre scorso ufficialmente Ivan Gazidis ha lasciato l’incarico di amministratore delegato.
Il CEO sudafricano, scelto dalla famiglia Singer per riportare il Milan in alto a livello di brand e marketing, è stato rimpiazzato da Giorgio Furlani. Un personaggio già interno al club rossonero, visto che era già consigliere d’amministrazione rossonero.
Classe 1979, milanista doc e portfolio manager di Elliott Management. Laureato alla Bocconi e con un Master ad Harvard, Furlani ha sicuramente il curriculum ideale per ricoprire un ruolo così importante, in un club sportivo così di alto rango. In qualche intervista del recente passato Furlani ha anche già rivelato la sua passione per il Milan: “Da ragazzo andavo sempre a San Siro, è uno stadio che amo. Ma da anni nel club lavoriamo per passare da un club di calcio ad un media business”.
Furlani parla alla CBS di Milan e dei progetti futuri
Lo stesso Furlani è stato protagonista di una interessante intervista ai microfoni del canale CBS, durante la quale ha parlato sia del suo impegno al Milan, sia di quelli che saranno i progetti sotto l’egida della proprietà RedBird Capital.
Intanto il CEO rossonero ha confermato la sua passione per questi colori: “Sono milanista da sempre, non lo nego. Tifavo Milan fin da quando ero bambino, frequentavo San Siro molto spesso. Mi reputo molto fortunato, perché ci sono al mondo 3 miliardi di tifosi di calcio e in pochi abbiamo l’opportunità di lavorare per la propria squadra del cuore. Inoltre rappresento una delle tifoserie migliori al mondo”.
L’Euroderby di Champions League è alle porte e Furlani lo vive come un passaggio ‘normale’, non qualcosa di atipico: “È fantastico tornare in semifinale di Champions, il Milan mancava da sedici anni. L’ambiente è carico, una grande soddisfazione per società, tifosi e città intera. Ma questo traguardo non è un caso, stiamo lavorando affinché torni ad essere la normalità per un club vincente come il Milan”.
Impossibile per Furlani non parlare del seguito milanista negli USA: “Il Nordamerica è la terza fanbase più ricca per il Milan. Abbiamo moltissimi tifosi, diversi stalkeholders e anche una partnership con gli Yankees. Puntiamo ad allargare il seguito negli States, magari giocando in futuro nuove amichevoli e, perché no, anche qualche gara ufficiale”.