I tifosi si scagliano con i vari personaggi del mondo del calcio, tra cui Paolo Scaroni. Attaccato anche il presidente del Milan.
Momenti di tensione questa mattina in quel di Milano. Precisamente di fronte all’Hotel Gallia, dove quest’oggi si tiene un’importante assemblea di Lega Serie A alla presenza di vari personaggi del mondo del calcio.
Protagonisti gli ultras della Sampdoria, squadra attualmente ultima in classifica in campionato. Il club blucerchiato da molti mesi è soprattutto in crisi societaria: dopo l’addio del patron Massimo Ferrero, la Samp non è riuscita a trovare un acquirente. Tutti i soggetti interessati sembrano essere fuggiti ben presto.
I tifosi doriani sono stufi dell’incertezza in questo senso, tanto che lo spettro del fallimento è dietro l’angolo. Un’ennesima catastrofe per il nostro calcio, visto che dopo Napoli, Fiorentina, Parma e Catania un’altra squadra storica italiana rischia di dover ripartire da zero.
Per questo motivo un gruppo di ultras della Sampdoria si è recato stamane di fronte all’hotel milanese dove si svolgerà l’assemblea di Lega di quest’oggi. Un sit-in organizzato per protestare riguardo all’immobilismo delle istituzioni nei confronti della vicenda societaria a Genova.
Cori e insulti lanciati da parte dei tifosi suddetti all’indirizzo di alcuni dei personaggi più esimi della Lega Serie A. Tra questi anche Paolo Scaroni, presidente del Milan e dirigente d’esperienza a livello istituzionale. I sampdoriani non hanno risparmiato attacchi verbali al manager rossonero, che ha dovuto velocemente infilare la porta d’ingresso dell’Hotel Gallia per evitare ulteriori disordini.
Lo stesso è capitato anche con altri dirigenti calcistici. Come Adriano Galliani e soprattutto Claudio Lotito, consigliere federale e patron della Lazio considerato tra i personaggi con maggior rilievo all’interno della Lega. I tifosi arrabbiati chiedono chiarezza sulla questione finanziaria e sull’addio improvviso di Ferrero dal timone.
Non è la prima protesta rumorosa che gli ultras della Samp compiono in queste settimane. Già durante Sampdoria-Spezia, giocatasi sabato 22 aprile, dalla Gradinata Sud dello stadio Marassi vennero lanciate delle torce in campo, tanto da far interrompere per circa 7-8 minuti la partita.
Gesti e disordini atti a far parlare della situazione Sampdoria, effettivamente finora passata sotto traccia, mentre il rischio di fallimento del club nei prossimi mesi appare concreto e spaventoso. A prescindere dal caos societario, la Samp di mister Stankovic sembra comunque destinata alla retrocessione in B sul campo: a cinque giornate dalla fine è a quota 17 punti, ben dieci lunghezze di ritardo dal quart’ultimo posto.