Pickel, espulso in Milan-Cremonese, è stato punito severamente dal Giudice Sportivo: giusta la decisione presa.
La partita tra Milan e Cremonese non è stata particolarmente cattiva, però nelle ultime fasi si è un po’ surriscaldata. Dopo il gol di Okereke, i rossoneri si sono riversati in attacco alla ricerca del pareggio e gli avversari hanno fatto di tutto per provare a evitarlo.
Al 96′ durante un’azione offensiva della squadra ospite c’è stata l’espulsione di Charles Pickel, che ha colpito Sandro Tonali con un pugno. L’arbitro Luca Pairetto non se ne è accorto, ma in sala VAR sì. Infatti, è stato chiamato all’on field review e non ha potuto far altro che espellere il giocatore di Davide Ballardini. Le immagini parlano chiaro, il colpo c’è ed è volontario. Il cartellino rosso è sacrosanto.
Il Giudice Sportivo ha deciso di punire Pickel con due giornate di squalifica. Il centrocampista della Cremonese dovrà saltare le prossime partite di campionato contro Spezia e Juventus.
Oltre alla squalifica, il giocatore dovrà pagare una ammenda da 5.000 euro a causa del pugno rifilato a Tonali. Una “stangata” meritata, si è trattato di un comportamento davvero vergognoso e non necessario.
Squalificati per un turno, invece, i seguenti calciatori: Bruno Amione della Sampdoria, Mehmet Celik della Roma, Domagoj Bradaric dell’Hellas Verona, Leandro Paredes della Juventus, Lucas Martinez Quarta della Fiorentina, Wilfried Singo del Torino e Nadir Zortea del Sassuolo. Nessuno del Milan, che comunque ha in diffida ben cinque giocatori: Simon Kjaer, Malick Thiaw, Pierre Kalulu, Tommaso Pobega e Ante Rebic. Chi viene ammonito contro la Lazio poi salta la trasferta contro lo Spezia.