Roma-Milan, Pioli: “Partita strana, volevamo la vittoria. Leao altruista? A volte sì, altre meno”

Stefano Pioli ha parlato al termine del match tra Roma e Milan, ai microfoni di DAZN dopo il pareggio ottenuto in extremis all’Olimpico.

Il Milan ha strappato il pareggio al termine di una partita molto difficile contro la Roma in trasferta. Il gol di Alexis Saelemaekers ha evitato un terribile k.o. per la zona Champions League.

Pioli Roma-Milan
Pioli nel post-partita di Roma-Milan (Lapresse) – Milanlive.it

Stefano Pioli, tecnico dei rossoneri, ha parlato nel post-partita dell’anticipo di oggi allo stadio Olimpico, rispondendo così alle domande di DAZN:

Non abbiamo di certo giocato male – ha ammesso Pioli – Ci sono mancate le giocate giuste, abbiamo fatto la partita che volevamo fare. Peccato non aver sfruttato le situazioni per lucidità. Sapevamo che la Roma in casa non subisce mai gol, dovevamo sbloccarla ma ci abbiamo provato. Più la gara va avanti e più cresce la stanchezza e il nervosismo. Non è il risultato che volevamo”.

Sul pareggio in extremis: “Io credevo alla vittoria. Stiamo bene in questo momento, è stata una partita strana. Si sono giocati 106 minuti ma effettivi solo 49. Difficile avere ritmo, difficile fare una partita aperta. E’ un punto, non ci cambia la classifica ma pareggiare alla fine è sempre importante”.

Mourinho ha parlato di due punti persi per la Roma: “Anche per noi sono 2 punti persi, torniamo a casa tutti scontenti. Abbiamo giocato con due trequartisti, potevamo creare difficoltà ad una difesa a 5 come quella della Roma. C’è mancato ritmo nel giro palla, troppe volte siamo andati fuori”.

Sull’atteggiamento del Milan nell’aggredire poco: “Per me abbiamo iniziato bene, con l’approccio giusto. Dopo possiamo fare meglio, ma per dare ritmo alla partita si deve essere in due. Se l’avversario si mette sotto palla è dura, io pretendo un giro-palla più veloce, avevamo più qualità e gamba di loro. Ma per il ritmo ci vogliono due squadre che giocano un certo tipo di calcio, oltre che molte meno interruzioni“.

Leao poco sfruttato dalla squadra: “D’accordo pienamente, vorrei che Rafa possa andare ogni tanto in profondità. Ricevere sempre la palla bassa con la difesa schierata diventa complicato. Abbiamo creato alcune occasioni pericolose, quando ci capitavano i palloni buoni non siamo riusciti a sfruttarli. Volevamo la vittoria, ma la squadra ha giocato e creato”.

I prossimi obiettivi: “Giocheremo 7 partite in 21 giorni. Dobbiamo pensare una partita alla volta, il sogno della Champions è nel cassetto e lo tireremo fuori nel momento opportuno. Avremo partite dure, poche ma i punti ci sono. Per fortuna sono tante le italiane in Europa, ma dobbiamo accelerare in campionato”.

Su Leao più altruista: “A volte lo è, a volte meno, come sulla sovrapposizione di Theo nel primo tempo. Invece di tirare può servirla. Poi Leao è importante perché sa spaccare difese così importanti come quella della Roma”.

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