Le parole del tecnico dei rossoneri alla vigilia di Roma-Milan: tutte le dichiarazioni in conferenza stampa
Domani alle ore 18.00 il Milan fa visita alla Roma di José Mourinho all’Olimpico per quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la corsa Champions. Il Diavolo e i giallorossi sono a pari punti al quarto posto e che vince può staccarsi in classifica.
Dopo aver centrato la qualificazione alle semifinali di Champions League, i rossoneri ora hanno un po’ di tempo per concentrarsi esclusivamente sul campionato e per provare a raggiungere un obiettivo fondamentale per la società, ovvero entrare nelle prime quattro e qualificarsi per la prossima edizione della competizione più importante d’Europa, con tutti i benefici economici che ne conseguono. Leao e compagni devono dare continuità alla vittoria interna con il Lecce, ma domani non sarà facile.
La Roma arriva da una sconfitta contro l’Atalanta al Gewiss ma in casa ha fatto bene nelle ultime uscite. I giallorossi hanno delle defezioni in difesa con le assenze di Smalling e Llorente, ma dovrebbero recuperare in extremis Paulo Dybala, pericolo numero uno per la difesa del Milan. L’infortunio dell’argentino non era così grave secondo gli ultimi esami e la sua presenza ora è possibile, magari a partita in corso. Mister Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Queste sono state le sue dichiarazioni.
Pioli introduce il match contro la Roma: “Dobbiamo controllare il gioco”
L’allenatore dei rossoneri ha subito iniziato focalizzandosi sulla partita contro i giallorossi e sulle difficoltà che i suoi ragazzi potranno incontrare contro un avversario del genere: “Serve affrontarla con la determinazione giusta. Bisogna stare attenti sulle palle inattive perché il 40% dei loro gol arriva da lì. La Roma è una squadra che in casa nel 2023 per sette partite non ha subito nemmeno un gol. Poi nella fase offensiva ha giocatori che possono trovare la giocata in qualsiasi momento”.
Il tecnico aggiunge sull’importanza del match: “Abbiamo visto gli errori dell’andata, ma le qualità degli avversari ci sono e può non bastare. Dobbiamo provare a controllare la partita. Questa partita vale tanto perché dopo questa ne mancheranno solo sei, di cui tre scontri diretti. Dobbiamo qualificarci in Champions, che rimane uno degli obiettivi principali”.
Una delle difficoltà sarà anche l’ambiente e l’atteggiamento della panchina della Roma, sempre a protestare e con tanti espulsi nello staff. Pioli ha tal proposito afferma: “Mourinho è un grande allenatore e ha creato una mentalità ad alto livello. Chiaro che l’ambiente di Roma è forte e caldo. Poi ognuno si comporta per quello che è e che meglio crede”.
Pioli su Giroud e gli indisponibili
Pioli ha poi fatto il punto della situazione sui suoi giocatori e sulle condizioni di quelli che in questi giorni erano in dubbio. Subito importanti rassicurazioni per quanto riguarda la presenza di Olivier Giroud, seguite da notizie meno positive per alti.
Il centravanti è ok e ci sarà: “Oli sta bene. Ha avuto un problema al polpaccio ma ora sta bene. E’ disponibile ed è pronto per giocare”. Poi sugli indisponibile per domani che sono tre, ovvero Ibrahimovic, Pobega e, a sorpresa, Florenzi: “Zlatan sta un po’ meglio ma ancora non abbiamo fatto una diagnosi definitiva. Non ci saranno neanche Pobega e Florenzi, quest’ultimo ha la febbre. Tommaso ha ancora dolore, è previsto che la prossima settimana possa tornare a lavorare sul campo”.
Un commento anche al momento di Leao, tornato ai suoi livelli migliori dopo un periodo di appannamento: “Leao è un giocatore molto dentro. Con tante partite tutte così importanti qualsiasi giocatore non può essere al 100% sempre per dieci mesi l’anno. Rafa sta bene e da lui ci aspettiamo tanto: è il giocatore che è stato nel mio ufficio per più tempo in questi anni”.
Una spiegazione tattica poi sulle posizioni interscambiabili di Bennacer e Krunic: “Dipende da cosa dobbiamo fare nella fase di finalizzazione e come dobbiamo difendere. Ci sono tanti fattori. Posso spostare entrambi più avanti o più indietro ma so che non calerà il livello delle loro prestazioni. La posizione di Isma dipende dagli atteggiamenti degli avversari. Se verrà marcato da un centrocampista potrà alzarsi, se da un difensore può abbassarsi. Lui ha caratteristiche complete”.
Pioli ha poi parlato delle sensazioni per questo finale di stagione: “C’è la sensazione che i giocatori stiano bene mentalmente e fisicamente e c’è la volontà di fare un gran finale di stagione. Questo perché tutte le competizioni si decidono ora. Dobbiamo però pensare solo alla prossima partita sennò perdiamo energie. Spenderemo tanto per vivere queste partite importanti ma ormai siamo abituati. Alleno dei professionisti che sanno cosa fare. Sappiamo cosa fare nelle partite importanti”.