Ibrahimovic scatenato, tre gol e doppio ko alla Roma: il racconto dei due precedenti alle 18

Non sarà della partita sabato 29 aprile, Zlatan Ibrahimovic, decisivo in passato negli ultimi due confronti tra Milan e Roma disputati alle 18, entrambi nella stessa stagione

Uno scontro diretto con vista Champions League quello in programma sabato 29 aprile all’Olimpico tra Roma e Milan. Appaiate al quarto posto, le due contendenti tornano ad affrontarsi in campionato di sabato alle 18 dopo undici anni.

Zlatan Ibrahimovic mattatore in Roma-Milan
Zlatan Ibrahimovic incontenibile in due precedenti con la Roma (Ansa) – Milanlive.it

E’ accaduto l’ultima volta nella stagione 2011-12, quella in cui il Milan campione d’Italia, allenato da Allegri, rivaleggiava per la vetta del campionato con la prima Juventus di Antonio Conte in un duello testa a testa che si sarebbe poi concluso con la vittoria del primo dei nove scudetti consecutivi da parte dei bianconeri.

Un trionfo quello dell’annata citata che i tifosi juventini ricordano sempre con grande gioia in quanto ha interrotto un digiuno in campionato che durava addirittura dal 2003 se non si considerano come i due Scudetti annullati in seguito a Calciopoli. Non solo, quella Juve vinse il Tricolore al cospetto di un Milan nettamente più forte che, al di là delle polemiche arbitrali (gol di Muntari su tutti), perse una grande occasione di bissare il trionfo dell’anno precedente, il penultimo prima dello Scudetto vinto la stagione scorsa.

Ibrahimovic mattatore nel doppio confronto con la Roma

Il duello tra Milan e Juve era iniziato già dalle prime giornate con i rossoneri che, nonostante le sconfitte con i bianconeri e il Napoli, riescono a tenere il passo degli uomini di Conte. Il 29 ottobre, con le due squadre a pari punti, si giocano due scontri diretti Roma-Milan alle 18 e Inter-Juventus alle 20.45.

All’Olimpico, i rossoneri si impongono 2-3 sui giallorossi di Luis Enrique. Protagonista della serata Zlatan Ibrahimovic che insacca il gol del vantaggio con un’incornata di testa potentissima e realizza l’1-3, sempre di testa su assist di Nocerino. Di Burdisso il momentaneo pareggio della Roma poi annullato da Nesta che, da ex bandiera della Lazio, si prende la soddisfazione di segnare la rete dell’1-2 sotto la Curva Sud.

Sarà il futuro rossonero Bojan a fissare il risultato finale con il 3-2 allo scadere in un match che sarà ricordato anche come l’ultimo disputato da Antonio Cassano prima del malore che poi l’ha costretto a un’operazione chirurgica al cuore.

Quella sera, la Juventus vinse a San Siro contro l’Inter, fermando sul nascere il tentativo di fuga dei rossoneri. Situazione opposta nel match di ritorno che sarà disputato sabato 24 marzo, sempre alle 18. Il Milan si presenta a quella partita a +4 sulla Juve e si impone nuovamente sui giallorossi 2-1 al termine di un match dominato nel quale gli uomini di Allegri ribaltarono il gol del vantaggio segnato da Osvaldo nell’unica occasione da gol per i rivali.

Decisivo ancora una volta Ibrahimovic nella ripresa prima con il rigore dell’1-1 poi con la doppietta segnata alla sua maniera. Su un lancio dalla mediana, Zlatan si ritrova solo davanti a Stekelenburg, lo supera con un pallonetto poi prima di depositare la palla in rete “travolge” Simon Kjaer che deve arrendersi allo strapotere fisico del futuro compagno di squadra.

Un Milan in salute quello ammirato quella sera in un match che avrebbe potuto avere un risultato più ampio con i pali colpiti da Muntari e El Shaarawy. Di lì a poco però per i rossoneri cambierà tutto. Il pareggio di Catania e l’inopinata sconfitta casalinga con la Fiorentina consentirono alla Juve imbattuta di sorpassare Ibra e compagni e vincere lo Scudetto con una giornata di anticipo.

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