Il giovane talento spiega perché ha scelto il progetto dei bianconeri e non quello del Diavolo: un elemento fa la differenza
La scorsa estate si è parlato tanto di un possibile colpo in prospettiva in casa Milan. La dirigenza rossonera aveva messo nel mirino un prospetto italiano davvero molto interessante, ma alla fine tutto si è concluso con un nulla di fatto.
Il Diavolo è sempre stato attento ai talenti in giro per il nostro Paese e ne aveva individuato uno che prometteva molto bene in chiave futura, alla fine però era arrivata la beffa. Era il mese di luglio quando la società stava mettendo sugli occhi sul giovane attaccante di proprietà del Vicenza, Tommaso Mancini, che a sedici anni aveva già fatto il suo esordio in Prima Squadra con i biancorossi.
Il Milan era una delle tre società interessate al calciatore insieme all’Empoli e alla Juventus. Il giocatore era già molto seguito e si parlava anche di piste estere come il Benfica e il Siviglia, tutte invogliate dal fatto che il suo contratto scadesse nel giugno del 2023. Il Diavolo aveva già un accordo per 2,5 milioni di euro e programmava di inserirlo nella Primavera di Ignazio Abate, ma ad avere la meglio a metà agosto è stata la Juventus.
La Vecchia Signora ha allora deciso di affondare il colpo e ha soffiato il 18enne ai rossoneri con la promessa di farlo giocare nella Next Gen, ovvero l’Under 23 che milita in Serie C. L’idea di giocare subito nei professionisti ha convinto del tutto il ragazzo.
Mancini spiega come è andata ai microfoni di Juventusnews24.com: “Ho avuto poco tempo per decidere perché fino a metà luglio sono stato impegnato con la Nazionale: abbiamo avuto un torneo. Poi ho avuto quei 5 giorni di vacanza e ci ho pensato. Ci sono state delle grandissime opportunità ma non ho scelto niente. La mia scelta è arrivata quando ho deciso di voler andare alla Juve”.
L’attaccante ha quindi confermato che la possibilità con l’Under 23 è stata decisiva nella scelta: “L’ho detto a mio papà, alla mia famiglia e ho scelto la Juventus. Ho avuto la fortuna di visitare tante squadre. Reputo che la Juve sia la società con le strutture e con un percorso, grazie anche alla Next Gen, che mi possa far crescere più di tutte”. Un colpo mancato quindi per il Milan, ma solo il tempo stabilirà se sarà realmente un’occasione persa o meno.