Il rischio che la stagione sia finita, dopo l’ennesimo stop, è davvero grande. Le sensazioni riportate dal quotidiano in edicola stamani. Le ultime
Un nuovo stop, l’ennesimo di una carriera che volge davvero al termine. Era solo il 22 aprile quando con un nostro pezzo sottolineavamo come Zlatan Ibrahimovic potesse riprendersi il Milan in questi 50 giorni, circa, che mancavano alla fine del campionato.
Abbiamo parlato di Mission Impossible ma per lo svedese, si sa, nulla è davvero impossibile ma ora le cose si sono complicate per davvero. Ieri durante il riscaldamento si è fermato nuovamente. Sarebbe dovuto entrare per giocare uno spezzone di partita ma il suo fisico non glielo ha permesso. Non glielo ha permesso il solito polpaccio, che nell’ultimo periodo della sua carriera lo ha spesso fermato.
Si tratta, però, di un nuovo infortunio rispetto a quelli recenti: “Purtroppo ha sentito qualcosa al polpaccio, penso qualcosina è successo. Peccato perché volevo farlo giocare in finale“, ha affermato Stefano Pioli durante la conferenza stampa post gara.
Uno stop che chiaramente ha messo un po’ di tristezza in un ambiente raggiante dopo la qualificazione alle semifinali di Champions League.
Nelle prossime ore avremo un quadro più chiaro sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic, ma è evidente che ci sia apprensione, per un calciatore, che in estate potrebbe appendere gli scarpini al chiodo.
Secondo il Corriere della Sera, in edicola stamani, sembra essere una cosa seria, il suo infortunio. Inevitabilmente la sua stagione potrebbe essere già finita. Aspettiamo dunque comunicazioni ufficiali per capire se sarà davvero così.
Zlatan Ibrahimovic era tornato ad allenarsi in gruppo in settimana, riuscendo così a strappare la convocazione. Avrebbe giocato qualche minuto anche per rendere felici molti di quei 72mila tifosi, presenti a San Siro, che avevano comprato il biglietto per ammirare ancora una volta le sue gesta.
Ora la paura di tutti è che la sua carriera sia finita a Udine, con una sconfitta per 3 a 1, ma con il gol su rigore che lo ha reso il giocatore più anziano a segnare in Serie A. Un’amara consolazione per una leggenda che vorrebbe chiudere in un’altra maniera. Chissà se gli sarà davvero possibile.
A fine stagione, come più volte detto, si tireranno le somme. Ci sarà un incontro per capire se i programmi delle parti possono ancora combaciare o se sarà meglio separarsi. Ma a prescindere dalla permanenza di Ibrahimovic o meno, l’acquisto di una nuova punta appare inevitabile.