Le parole del tecnico dei rossoneri alla vigilia di Milan-Lecce: tutte le dichiarazioni in conferenza stampa
Domani alle ore 18:00 il Milan ospita il Lecce per la 31esima giornata di Serie A. Dopo l’impresa in Champions e il raggiungimento della semifinale, il Diavolo deve tornare a focalizzarsi sul campionato, dove invece si trova a rincorrere.
Ora che la penalizzazione della Juventus è stata annullata, i rossoneri sono scesi al quinto posto in classifica e quindi devono assolutamente tornare a fare punti per rientrare nelle prime quattro. A San Siro domani quindi la vittoria è davvero obbligatoria, anche per metter fine a una serie negativa che ha visto il Milan vincere solo in una delle ultime sei giornate di campionato, ovvero quella al Maradona con il Napoli.
Dall’altra c’è un Lecce in grande difficoltà, e che improvvisamente si ritrova di nuovo pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere. Dopo la vittoria di ieri del Verona, infatti, gli uomini di Marco Baroni sono solo 2 punti sopra il terzultimo posto, motivo per cui non possono più regalare nulla. I giallorossi sono peraltro reduci da sei sconfitte e un pareggio nelle ultime sette. Di questa partita sta ha parlato Stefano Pioli in conferenza stampa.
Milan-Lecce, Pioli sula gara di domani: “Loro sono veloci, schiererò i migliori”
Pioli ha subito sottolineato come ora ci sia da dimenticare per un po’ la Champions e sia importante rituffarsi sul campionato, perché domani c’è un avversario che può nascondere molte insidie. Il tecnico rossonero la definisce “Una squadra che all’andata ci ha messo in difficoltà sulle ripartenze e sul ritmo di gioco, quindi dovremo essere molto preparati. Domani è la più importante per tanti motivi. Sono veloci sulle fasce e abili nell’uno contro uno, ma l’abbiamo preparata bene. Loro sono veloci e diretti, soprattutto in trasferta. Dovremo gestire bene la palla e avere le coperture preventive necessarie”.
L’allenatore spiega quanto sia fondamentale ripartire forte in campionato: “Non è importante, molto di più. Abbiamo la possibilità di finire bene la stagione perché la squadra sta bene. Mancano 8 partite e 5 le giocheremo a San Siro. Ora la Champions è blindata e dobbiamo spingere in campionato perché la posizione di classifica che abbiamo adesso non è quella che vogliamo alla fine”. Sull’eventuale formazione spiega: “Ho osservato attentamente i miei giocatori dopo una partita come quella di Champions. I giocatori stanno tutti bene e cercherò di mettere la formazione migliore e di avere qualche risorsa a gara in corsa”.
Pioli rende nota l’assenza di Giroud e poi parla di Ibra e Colombo
Pioli si è poi soffermato su diversi singoli e sulle loro condizioni. La prima questione ha riguardato proprio Olivier Giroud, che non sarà della sfida domani a causa di un problema al tendine.
Queste le sue parole: “Non ci sarà Giroud perché ha un problema al tendine. Ha preso un colpo Pobega ma ci sarà – poi su Ibra – Zlatan è convocato. Ha un’autonomia limitata ma sta bene e ci sarà”. Qualche parola anche su Maignan e Calabria, e su Colombo anche lui assente: “Tutte le squadre importanti hanno in organico dei campioni e questi fanno la differenza. La sua importanza è alta nelle partite aldilà delle parate in sé.
“Il mio lavoro è bello perché non smetti mai di conoscere i tuoi giocatori. Calabria si è dimostrato un grandissimo capitano quando le mie scelte non lo vedevano, perché è facile stare al massimo quando sei protagonista. Non sapevo che Colombo non ci sarà domani. E’ difficile per me fare un bilancio di un giocatore che ho visto dopo. Sta facendo delle esperienze ma poi vedremo in futuro”
Le riserve: “Non mi piace per niente parlare di riserve. Se stiamo facendo questa stagione è merito di tutta la squadra e poi comunque i giudizi sono ancora parziali, per tutti”.
Pioli sulle semifinali di Champions e sul periodo pieno di impegni
Pioli ha poi parlato delle semifinali di Champions League, in programma ai primi di maggio e di come si gestiranno i due impegni in quella fase: “La Champions è una storia a sé e giocheremo le due partite con tutto quello che abbiamo. L’altra semifinale sarà una semifinale fantastica con due squadre che hanno li allenatori migliori al mondo. Sarà una fase molto dispendiosa e starà a me fare arrivare i ragazzi nel miglior modo possibile e mantenere sempre alta l’attenzione, soprattutto in campionato”.
“Si cercherà di mettere sempre la formazione migliore. Ora la mia testa è a domani e alla Roma. Non è tutto nelle nostre mani. Bisognerà fare tanti punti. Il calendario ci dà la possibilità ma non serve farlo a parole. Come siamo arrivati fin qua? Ci siamo riusciti perché in questi tre anni tutti quanti, dalla società ai tifosi, sono stati insieme. Poi serve anche la qualità dei giocatori perché altrimenti non arrivi a certi livelli”.