La Gazzetta dello Sport fa un accurato focus sul rinnovo di contratto di Rafael Leao. Le incognite sono ancora grandi, con Mendes primo rivale del Milan
Rafael Leao sta diventando un giocatore sempre più importante per questo Milan. L’ultima grande dimostrazione l’ha data martedì sera allo Stadio Maradona. Una cavalcata stupefacente con triplo dribbling per servire l’assist perfetto a Giroud: gol e qualificazione alla semifinale di Champions League conquistata. Le caratteristiche decisive del portoghese sono uniche, e il Milan lo sa bene. Poche squadre possono vantare in rosa un calciatore così esplosivo e incisivo. Potrebbe cambiare le sorti di una gara in qualsiasi momento Leao.
I tifosi rossonero lo adorano e anche lui ha sempre dimostrato un forte attaccamento ai colori e alla maglia. Ma il contratto in scadenza nel 2024 continua a mettere una certa pressione all’ambiente. Se il compagno di giocate Giroud non ha avuto problemi a firmare il prolungamento di contratto (ieri la firma a Casa Milan), certamente differente è la situazione del giovane Rafa. Il portoghese vorrebbe rimanere al Diavolo, su questo ci sono pochi dubbi. Lo ha ribadito al termine di Napoli-Milan: “Il Milan è casa mia, voglio rimanere”. Ma poi ha aggiunto: “Ho un altro anno di contratto e ci sono tante cose da discutere”.
Insomma, la mano sul fuoco Leao non ce la mette sul rinnovo. Le ultime sull’argomento le riporta la Gazzetta dello Sport, fornendo delle novità cruciali.
Leao, c’è ancora distanza: la multa fa da scoglio
La rosea in edicola oggi parla chiaro: Leao vuole rinnovare ma gli ostacoli sono ancora grandi. Innanzitutto la distanza sull’ingaggio. Il giocatore e il suo entourage rimangono fermi sulla pretesa dei 7 milioni di euro a stagione, il Milan non si è discostato dall’offerta di 6 milioni più bonus. C’è poi la questione del contenzioso con lo Sporting Lisbona. Leao deve restituire i 16,5 milioni di euro più interessi al suo ex club per essersi svincolato unilateralmente nel 2018. Ad oggi, Rafael continua a versare ogni mese un quinto del suo stipendio allo Sporting, e durante la trattativa per il rinnovo ha chiesto al Milan 2 milioni di indennizzo per questi soldi versati al club portoghese.
A riferirlo è la rosea, che sottolinea che i rossoneri non hanno la minima intenzione di pagare soldi allo Sporting. Il tema rimane complicato, e Leao potrebbe essere l’unico a mettere tutti d’accordo, magari rinunciando a qualche pretesa e decidendo di restare. Ma c’è un attore nella vicenda a rappresentare il primo rivale del Milan, Jorge Mendes. La Gazzetta riferisce che il potente agente si è trasformato nel consulente della famiglia Leao, un sorta di procuratore aggiunto a Ted Dimvula. E il suo ruolo è strategico.
Mendes avrebbe infatti tutto l’interesse a portare altrove Leao soprattutto se in scadenza nel 2024, ci guadagnerebbe molto di più. Al momento la questione resta intricata e la risoluzione non è attesa a breve. Maldini e Massara vorrebbero arrivare alla firma nel giro delle prossime tre settimane, magari prima della semifinale di Champions contro l’Inter del 10 maggio, ma come detto gli ostacoli sono ancora grandi. Se rinnovo non sarà, la cessione in estate diventerà l’unica opzione.