Il numero uno di RedBird ha subito contattato l’allenatore rossonero dopo l’impresa: complimenti e una promessa
Ieri il Milan ha ottenuto un risultato storico, conquistato la semifinale di Champions League a ben sedici anni dall’ultima volta. I rossoneri hanno eliminato il Napoli di Spalletti e ora se la vedranno contro una fra Inter e Benfica.
Un traguardo, quello degli uomini di Stefano Pioli, che a inizio stagione era difficilmente preventivabile, e che ha reso davvero felici tutti quanti. Dai tifosi alla squadra, passando per la dirigenza. il mondo rossonero è in festa dopo la partita di ieri sera al Maradona, che ha inserito nuovamente il Diavolo tra le migliori quattro d’Europa.
Tra i più felici per l’obiettivo centrato c’è anche il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, che non era presente ieri a Napoli a causa di impegni di lavoro. Un viaggio di affari fuori dagli States non gli ha reso possibile presentarsi al Diego Armando Maradona e gustarsi l’impresa del suo nuovo club. Nonostante ciò, i suoi complimenti alla squadra non si sono fatti attendere.
Il messaggio del numero uno di RedBird
Cardina ci ha tenuto a far subito sapere all’allenatore Stefano Pioli e a tutta la squadra la sua contentezza per l’impresa. Il messaggio del proprietario del fondo americano e ora del club rossonero è stato tempestivo ed era diretto in particolare al tecnico.
Pioli ha infatti ricevuto sul suo telefono da Cardinale prima uno screenshot con il logo del club e la scritta “Grazie Ragazzi” e poi anche un testo scritto molto affettuoso. Queste le parole: “Sono così orgoglioso di lei e dei ragazzi. Davvero ben fatto. Ci rende tutti orgogliosi con questa vittoria combattuta. Per favore, invii i miei più sentiti ringraziamenti e apprezzamenti ai nostri giocatori, allo staff tecnico e alla squadra al completo”.
Cardinale si è poi scusato per l’assenza e ha promesso che per il prossimo grande impegno non mancherà: “Mi dispiace non poter essere presente di persona, ma ho guardato ogni secondo del match e ho tifato per questo risultato. Sarò lì per la nostra prossima vittoria”.