Maldini intervenuto ai microfoni dei giornalisti prima di Napoli-Milan: il dt si aspetta una grande prestazione della squadra.
Il Milan è atteso a un match molto importante stasera allo stadio Diego Armando Maradona. Dopo l’1-0 dell’andata a San Siro, bisogna fare una grande prestazione per eliminare il Napoli e accedere alle semifinali di Champions League.
Paolo Maldini ha parlato a Mediaset prima dell’inizio della partita: “Le emozioni sono quelle belle, quelle vere. È anche un orgoglio essere tornati a questo livello, dopo degli anni non all’altezza della nostra storia“.
Tanto rumore fuori dall’hotel che ospitava i rossoneri a Napoli. Il dirigente conferma, ma non polemizza: “Notte rumorosa, Napoli è una città rumorosa. Sono cose che sono sempre successe, sono solo dettagli. Siamo pronti a tutto“.
Come arriva la squadra alla sfida? Maldini è sicuro: “Credo che arrivi bene. In Champions siamo a cinque partite senza prendere gol. All’andata partita iniziata in modo difficile, poi condotta bene. L’aspetto motivo sarà fondamentale testarlo, per tanti ragazzi è la prima volta“.
Si parla poi di Theo Hernandez: “È un ragazzo di qualità incredibili, spesso va stimolato. In queste partite lo stimolo arriva naturalmente, forse sono le più facili da affrontare per lui“.
Rafael Leao molto sereno e sorridente nel pre-gara: “La serenità deve far parte di una squadra che affronta un appuntamento importante. Poi ognuno mostra le sue emozioni a modo suo. Leao? Mi sono accorto al primo anno che sorrideva sempre, non è un modo di prendere le cose alla leggera. È proprio lui a essere così“.
Maldini ha parlato anche a Sky Sport: “Ci sono emozioni personali che mi legano a questo stadio per il mio passato. Poi ci sono quelle da dirigente per essere arrivati a un obiettivo importante, che è motivo di grande orgoglio“.
Andare avanti in Champions League importante per il futuro del club: “Chiaro che sia così. C’è la parte economica che è importante, però c’è anche quella sportiva. In queste partite testi anche il livello dei tuoi giocatori“.
Ha parlato al gruppo? Questa la risposta: “Da dirigente parlo più singolarmente con dei giocatori, magari quelli sono in difficoltà. In questo caso non ho parlato tanto. Leao e Theo a volte vanno stimolati, in questo caso non c’è bisogno“.
Il Milan ha voglia di essere in Champions League anche il prossimo anno: “Arrivare tra le prime quattro significa avere la chance di andare in finale e di poterla vincere. Ci sono treni che passano e che devi prendere. Essere tra le prime quattro in campionato è fondamentale, dopo questa partita non potremo fare più quello che abbiamo fatto prima in campionato“.