Leao “divide” Cassano e Nesta, il confronto alla Bobo TV

Il botta e risposta alla Bobo TV tra Antonio Cassano ed Alessandro Nesta. I due ex calciatori hanno discusso riguardo Rafa Leao.

Rafael Leao continua ad essere al centro dei discorsi alla Bobo TV, con Cassano sempre in prima linea a criticarne le qualità e caratteristiche. Se per Vieri e Adani è una pedina chiave nel confronto col Napoli, per l’ex Sampdoria invece resta un giocatore normale e con grossi limiti.

Nesta discussione Cassano
Nesta e Cassano discutono alla Bobo TV – Milanlive.it

Nel discorso si è inserito anche Alessandro Nesta, ospite dell’ultima puntata di venerdì sera. Il difensore ha elogiato la prova del Milan, parlando di una squadra abile a cambiare atteggiamento dopo i primi minuti di difficoltà. Poi l’attenzione si è spostata su Leao e ne è nato un confronto fra lui e Cassano.

Nesta ha ammesso di aver cambiato idea sul portoghese: “Inizialmente non mi faceva impazzire, lo vedevo indolente ma ormai l’allenatore, i compagni ed i tifosi devono imparare ad accettare quei venti minuti di pausa che si prende ogni tanto. Perché se c’è uno che ti cambia la partita quello è lui, io lo sto accettando così com’è”. 

Cassano-Nesta…

Non si è fatta attendere la replica di Antonio Cassano“Tu hai detto di Leao che è devastante. Ma noi abbiamo giocatori accanto in carriera che lo erano davvero. Ricordo Kakà, quel gol contro il Celtic con la galoppata al 110′ minuto. Giocatori che in queste partite che contano facevano la differenza. Leao fa qualche sgommata in velocità, ma è un punto interrogativo”. 

Leao critiche Cassano
Leao criticato ancora da Cassano (Lapresse) – Milanlive.it

“In questo momento non sono da mettere in confronto Kakà e Leao. Ricky aveva un’intelligenza clamorosa, in allenamento ci saltava come birilli”, ha aggiunto l’ex difensore, che trova ovviamente inopportuni i paragoni con giocatori come Kakà e Ronaldinho.

Altra caratteristica di Rafa Leao che Nesta ha tenuto a sottolineare è negli strappi in velocità: “Per me è fortissimo quando va dritto, senza entrare dentro al campo, salta il terzino e i centrali non lo prendono più. Sai per me quando diventa imprendibile? Quando ferma la palla e manda fuori tempo il difensore. Leao si ferma, il difensore si ferma e mette la palla di due metri avanti, così non lo prendi più. Se fossi contro di lui cercherei di non fermarmi mai, altrimenti per me non c’è nessuno che riesce a prenderlo in velocità”.

Cassano resta scettico sulle proprie idee riguardo a Leao, soprattutto per la poca propensione ad aiutare la squadra. Ma Nesta conclude paragonandolo nell’atteggiamento ad alcuni suoi ex compagni straordinari: “Lui ti fa vincere le partite, a volte non conta se non rincorre il terzino avversario. Quando giocavo con Cafu lui partiva in contropiede prima che la palla arrivasse nella nostra area. Posso pure prendere un paio di gol, ma uno così ti fa la differenza. Io ho avuto il piacere di allenarmi e giocare con Ronaldinho, magari si allenava malissimo, ma la domenica io volevo correre per lui, perché sapevo che mi faceva vincer le partite”.

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