Dal settore dei tifosi del Napoli piove un piccolo oggetto, che finisce proprio sulla nuca del tifoso del Diavolo
Mercoledì sera il Milan ha ospitato e battuto il Napoli nel match valevole per l’andata dei quarti di finale di Champions League. I rossoneri si sono imposti di misura grazie al gol di Bennacer e la settimana prossima al Maradona partiranno con questo importante vantaggio.
In campo è stata una gara molto corretta, seppur con la normale tensione che anima una partita di così alta importanza nell’economia della stagione delle due squadre. L’espulsione di Anguissa è arrivata solo per due falli di gioco e le proteste dalle due panchine sono state comunque contenute. Qualcosa di non proprio corretto è invece accaduto sugli spalti di San Siro.
Come tutti sanno, il settore riservato agli ospiti al Meazza è situato al terzo anello, e quindi sopra rispetto ad alcuni settori dei tifosi padroni di casa. I tifosi del Napoli erano quindi sopra a quelli rossoneri e uno di quelli ha lanciato un piccolo oggetto che è andato a finire proprio sulla testa di un rossonero. Niente di grave comunque per quest’ultimo. Il video testimonia molto bene la scena.
La famosa monetina di Alemao pic.twitter.com/VVEJrAlmeu
— Danilo Vitro’ 🏆19 🔴⚫️ (@DVACMILAN) April 13, 2023
Napoli-Milan, le due tifoserie non si amano
Già nel match di campionato di qualche giorno prima al Maradona si era discusso molto di quanto accaduto sugli spalti. I tifosi azzurri non avevano gradito il fatto che i sostenitori del Diavolo avessero introdotto striscioni e tamburi all’interno dello stadio.
In quel caso era arrivato però subito il comunicato proprio del Napoli, che specificava che i tifosi ospiti avevano seguito il regolamento presente sul sito ufficiale. Nel portale del club campano infatti era spiegata la procedura precisa per portare allo stadio il suddetto materiale.
L’episodio, che si vede nel video, non può non far balzare in mente il famoso caso della monetina che colpì Alemao in un’Atalanta-Napoli del 1990, quando i partenopei e i rossoneri stavano lottando per lo Scudetto, e che cambiò la storia di quel campionato. All’epoca quelle situazioni portavano al 2-0 a tavolino e in tanti ci marciavano. Arrivò la decisione del giudice sportivo e poi il ricorso di Milan e Atalanta, con i club che provano a dimostrare come il giocatore fosse rimasto a terra su consiglio del massaggiatore.