Le scelte di Stefano Pioli e Luciano Spalletti per Milan-Napoli, andata dei quarti di finale di Champions League, che si giocherà a San Siro
Fra 12 ore esatte Milan e Napoli si sfideranno per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Il primo match si giocherà a San Siro, dieci giorni dopo la partita di campionato che ha visto i rossoneri dominare e vincere con il rotondo risultato di 4 a 0.
Il match del Maradona, però, nonostante si sia giocato solamente dieci giorni fa, è un lontano ricordo. Si ripartirà da zero anche se è inevitabile che quella sfida abbia lasciato dei segni. Pioli, ieri in conferenza stampa lo ha fatto capire, e non esclude che il Napoli possa cambiare qualcosa, più che negli interpreti o nei ruoli, nel modo di giocare.
Il Milan dovrà dunque essere bravo ad adattarsi, a cambiar pelle all’interno del match di San Siro, che ancora una volta farà registrare il tutto esaurito.
Il Diavolo, con i suoi interpreti, a partire dal tecnico, ha dimostrato di crederci. Tutti vogliono sognare di vincere la ‘coppa dalle grandi orecchie’ e raggiungere la finale non è così proibitivo ma servirà il miglior Milan, quello ammirato al Maradona.
Pioli lo sa e salvo clamorosi cambi di programma presenterà lo stesso undici che ha battuto il Napoli in Campania. Così tra i pali ci sarà chiaramente Mike Maignan, con una difesa a quattro formata da Davide Calabria, Simon Kjaer, Fikayo Tomori e Theo Hernandez.
Anche a centrocampo non ci sono dubbi, con Rade Krunic, che sarà il giocatore più basso, pronto a schermare la difesa e ad aiutare i compagni. Al suo fianco Sandro Tonali e Ismael Bennacer. Verosimilmente l’algerino sarà il calciatore incaricato al primo pressing per soffocare Lobotka, come fatto al Maradona.
In avanti ritorna il tridente che ha riposato contro l’Empoli, e con Rafael Leao, Olivier Giroud e Brahim Díaz cambia tutto l’attacco
Ecco il Napoli di Spalletti
Anche il Napoli è pressoché fatto. Luciano Spalletti è pronto ad affidarsi ai suoi uomini migliori. Non ci sarà chiaramente Victor Osimhen che non ha recuperato dall’infortunio muscolare e nemmeno il suo sostituto Simeone, fermatosi a Lecce.
Spazio dunque a Raspadori, anche se ieri il tecnico non ha dato per certo il suo impiego dal primo minuto. E’ reduce da un importante sto e va inevitabilmente gestito. Può così esserci spazio per Lozano o Elmas ‘falso nove’. Un altro dubbio è rappresentato da Olivera e Mario Rui, con quest’ultimo che alla fine dovrebbe spuntarla. Il reparto difensivo, davanti a Merete, sarà così completato da Di Lorenzo, Rrahmani e Kim. A centrocampo spazio ad Anguissa, Lobotka e Zielinski. In avanti chiaramente Kvaratskhelia, insieme a Politano e verosimilmente Raspadori.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim Díaz, Bennacer, Leao; Giroud. All. Pioli
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti