Il portale Relevo riporta fondamentali novità sulla trattativa tra il Real Madrid ed Asensio per il rinnovo. La notizia fornisce delle verità sconosciute
Marco Asensio rappresenta da ormai diverse stagioni un grande sogno di mercato per il Milan e tutti i suoi tifosi. D’altronde, quale club non vorrebbe un giocatore di tale calibro in squadra? Il trequartista spagnolo, per doti e caratteristiche, ha sempre rappresentato un talento da sogno. Perfetto a giocare dietro l’attacco, vanta una classe sopraffina. Asensio è dribbling, gol, assist ed esplosività in zona di rifinitura. Immaginarlo nello scacchiere di Stefano Pioli, al centro del tridente della trequarti, è sicuramente molto suggestivo.
Paolo Maldini, si è vociferato sino a qualche mese fa, ha avuto dei contatti reali con l’entourage di Marco Asensio. Il contratto in scadenza il prossimo giugno fa ovviamente gola a tantissimi club, Milan compreso. Aggiudicarsi un tale top player a costo zero sarebbe un affare strepitoso. Da quanto sappiamo, il giocatore spagnolo ha gradito e continua a gradire la destinazione rossonera in caso di addio al Real Madrid. Ci sarebbero in caso da affrontare gli ostacoli legati alle pretese di ingaggio di Asensio e dei suoi agenti, e indubbiamente qualche costo di commissione.
Ma prima di parlare di mercato, come accennato, bisognerà comprendere se alla fine Asensio rimarrà a Madrid. La possibilità è reale. Lo rivela Relevo, che tira fuori delle verità poco chiare sino ad oggi.
Asensio, il rinnovo è possibile: cosa manca per l’accordo
Come spiega Relevo, Marco Asensio continua a mettere al primo posto la possibilità di rimanere al Real. I suoi agenti parlano fluidamente col club di Florentino Perez da ottobre 2022, periodo di inizio dei Mondiali in Qatar. Da quel momento, i contatti sono serrati. Ricordiamo che le più accreditate voci di mercato hanno riportato di un Asensio contrario al rinnovo per la presunta offerta al ribasso del Real Madrid. Niente di vero, afferma Relevo. Non si tratta di una questione economica. I blancos hanno messo sul piatto del giocatore un’offerta con ingaggio al rialzo rispetto a quello attuale. Cosa manca allora per la firma?
Marco Asensio vuole essere sicuro di un posto di rilievo nella formazione titolare del Real Madrid. E’ rimasto nella capitale spagnola perché Carlo Ancelotti gli aveva assicurato ottimi margini di movimento, ma così non è stato. Per questo il giocatore ha preso sempre più le distanze dalla permanenza a Madrid. Ha una media di quasi un gol o un assist a partita, visto che segna o serve ai compagni ogni 91,8 minuti. Ha otto gol e sei assist in appena 1.286′. È il quinto capocannoniere della squadra, ma solo 16esimo in fatto di minutaggio.
Non ha forse tutti i torti Asensio. Altro fattore cruciale in cui vuole vederci chiaro riguarda la sua posizione in campo. Si è spesso trovato a giocare alto a destra nel 4-3-3 di Ancelotti. Lui, però, preferisce muoversi più centralmente, una posizione dalla quale rende di più sotto ogni punto di vista. Insomma, aspetti che vanno chiariti in ottica rinnovo. Altrimenti, Asensio sa di avere offerte sia in Francia (PSG), che in Inghilterra (Arsenal e Newcastle) che in Italia (Juventus e Milan?). Ciò che valuterà davvero non sarà tanto l’offerta economica quanto il progetto sportivo, un fattore che potrebbe dirla molto meglio a Paolo Maldini.
Ma la sensazione è che bisognerà prima capire chi sarà l’allenatore del Madrid la prossima stagione, se ancora Ancelotti o un nuovo profilo. Ecco perché Asensio se la sta prendendo con comodo.