L’attaccante parla del suo futuro. Ha voglia di giocare in Italia e smentisce ogni tipo d’accordo con l’Inter. Arrivano dunque buone notizie per il Milan
Sette gol in undici partite stagionali con il proprio club, poi l’esordio da urlo con la Nazionale, in cui ha realizzato una rete a partita.
Il momento che sta vivendo Mateo Retegui è davvero magico e ora nel mirino, dopo i due centro con l’Italia, contro Inghilterra e Malta, c’è lo sbarco in Europa. Verosimilmente lo farà a luglio.
Sono diverse le squadre che vogliono il bomber di San Fernardo, che il prossimo 29 aprile compirà 24 anni. Il giocatore è da tempo nel mirino del Milan ma negli ultimi giorni il club di cui si sta parlando con maggiore insistenza è l‘Inter. I nerazzurri sembrano decisi a puntare forte su Retegui per comporre un attacco tutto argentino con Lautaro Martinez, vista sempre meno probabile conferma di Lukaku.
Il calciatore, attualmente al Tigre, però, non ha alcuna voglia di sbilanciarsi. L’unica voglia appare essere quella di giocare in Europa, meglio se proprio nel nostro paese – “Mi piacerebbe molto venire in Italia, ma è ancora molto presto – afferma ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani -. Però sarebbe bellissimo diventare un protagonista del campionato, uno che segna tanti gol. Come mi piacerebbe segnarne tanti anche per l’Italia, una delle nazionali più importanti della storia. Il presidente Melaraña ha detto che a luglio potrebbe essere probabile che io venga ceduto. A me piace molto l’idea, è un sogno per tutti quelli che giocano a calcio, i più grandi sono in Europa”
Ma come detto, Retegui non ha alcuna intenzione di sbilanciarsi in merito alle voci che lo vorrebbe vicino all’Inter: “Non c’è niente di concreto e non so cosa stia succedendo, è papà che si sta occupando del futuro. Io con la testa sono al 100% sul Tigre. Giovedì esordiamo nella Copa Sudamericana, in casa contro i brasiliani del San Paolo, poi domenica saremo in trasferta contro il Godoy Cruz. La mia attenzione è tutta qui”.
Nessuna apertura nemmeno al Milan. Retegui resta abbottonato: “Derby? Non so se sia vero. Ripeto, se ne sta occupando mio papà con i dirigenti del Tigre”. Dei calciatori a cui si ispira non ha invece problemi a parlarne: “Haaland del Manchester City è uno di quelli, un 9 letale che mi piace tantissimo. Poi Lewandowski, Ibrahimovic, sono tutti molto completi. E sono dei leader”. C’è dunque anche il centravanti svedese del Milan tra i giocatori che piacciono a Retegui, chissà che non diventi un incentivo per scegliere proprio il rossonero.